Catania, Area Popolare lancia raccolta firme contro le strisce blu “notturne”

Catania, Area Popolare lancia raccolta firme contro le strisce blu “notturne”

CATANIA – Contro la recente decisione di Sostare e amministrazione comunale di istituire le strisce blu notturne in centro storico con una tariffa unica di 2 euro dalle 21 alle 3 il gruppo consiliare di Area Popolare, unitamente a Forza Italia e Grande Catania, ha indetto una raccolta firme per sospendere la tariffazione durante la notte.

Con un banchetto il prossimo sabato mattina – nei pressi della villa Bellini in via Etnea – il capogruppo Manlio Messina – con gli altri consiglieri di Area Popolare – raccoglierà le firme per la petizione da presentare all’amministrazione Bianco.

“Proseguiremo anche domenica – spiega Messina – e andremo nelle zone del centro storico dove sono stati istituiti gli stalli a pagamento. Vogliamo far emergere la contrarietà della gente a un provvedimento che di certo non risolve il problema né del traffico né dei parcheggiatori abusivi”.

“Pagare la sera – prosegue il capogruppo di Area Popolare – per parcheggiare non è un deterrente per gli abusivi che già si sono attrezzati. Inoltre i ragazzi che lavorano nei locali, spesso per 20 – 25 euro a sera, sono costretti a pagare oltre 5 euro di parcheggio: è profondamente ingiusto”.

Quali allora le soluzioni? Per Messina il problema si risolve con le forze dell’ordine: “Certamente gli abusivi non si tirano indietro dinanzi agli addetti Sostare e purtroppo nemmeno ai vigili. Occorrono un tavolo per la sicurezza e dei controlli mirati: questi gli unici modi per contrastare i posteggiatori”.

“Molti di loro – conclude il consigliere – sono dei delinquenti. Altri, però, sono persone senza lavoro e senza futuro che non minacciano nessuno e cercano di racimolare quattro spicci per mangiare. A queste persone occorre dare la possibilità di poter lavorare e un sostegno. Non sono tutti delinquenti”.