CATANIA – La giunta comunale etnea, presieduta dal sindaco Enrico Trantino, ha approvato il programma destinato al miglioramento della viabilità del Nodo Rotolo-Ognina. Tale progetto, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici e alle politiche comunitarie Sergio Parisi, sarà avviato a breve e costerà oltre 11 milioni di euro.
Giunta comunale catanese, approvato il progetto del nodo Rotolo-Ognina
L’opera strategica, finanziata tramite il programma nazionale metro plus e città medie Sud 2021-2027, si inserisce all’interno di un piano di rigenerazione urbana ben più amplio, contenuto all’interno dell’area di Ognina-Rotolo e Picanello.
Il piano prevedrà la finalizzazione del collegamento tra viale Alcide De Gasperi e viale Ulisse, in modo da rendere operativo l’asse viario Nord-Sud alternativo al lungomare. Sarà, poi, realizzata anche la corsia est, con: l’impalcato del viadotto di connessione alla circonvallazione, l’adeguamento sismico e il completamento di via Barraco.
Saranno, inoltre, previsti anche ulteriori collegamenti con i quartieri di Picanello e Ognina, tramite: via Pittoresca, via Fiume e via Messina oltre che nuove aree di parcheggio e opere collaterali. Si andrà così a stabilire un collegamento pedonale concreto tra la Picanello Nord e piazza Mancini Battaglia.
A commentare la nuova svolta urbana è lo stesso sindaco Enrico Trantino, che ha dichiarato: “Liberare il Lungomare significa valorizzare uno dei luoghi più belli della nostra città. Questo cantiere è parte integrante e propedeutica di una visione complessiva che vuole rendere la zona a mare di Catania più vivibile e sostenibile, con scelte che guardano al futuro ma rispettano l’identità dei nostri quartieri. Non si tratta soltanto di opere stradali, ma di un percorso che intreccia rigenerazione urbana, mobilità dolce, sicurezza e valorizzazione del patrimonio paesaggistico, per una città che torna ad essere a misura d’uomo”.
Le dichiarazioni dell’assessore Parisi
A fare da eco al sindaco Trantino è stato anche l’assessore Sergio Parisi, che sul legame con l’intero piano di rigenerazione urbana ha evidenziato: “L’intervento sul Nodo Rotolo-Ognina è propedeutico e complementare al progetto di restituzione del mare al borgo marinaro, che prevede l’abbattimento del cavalcavia che da oltre sessant’anni segna una frattura con il mare e il rifacimento del viale Alcide De Gasperi con l’innesto sul Lungomare nei pressi di San Giovanni Li Cuti. È un programma unitario, frutto del lavoro dei nostri tecnici comunali guidati dal direttore Fabio Finocchiaro e dal Rup Salvo Persano, che hanno garantito qualità progettuale e visione integrata a questo e ad altri interventi sul lungomare”.
Al nuovo asse di collegamento, visto anche come strada di fuga in caso di emergenza, sarà affidato anche il compito destinato alla sicurezza urbana, oltre che alla mitigazione del rischio sismico. Tale carreggiata, inoltre, diverrà anche una scelta strategica destinata ad alleggerire il traffico da viale Artale Alagona, garantendo così la pedonalizzazione del Lungomare tra piazza Nettuno e piazza Mancini Battaglia.
Catania si riconferma quindi volenterosa di miglioramenti, impegnata nel percorso destinato alla trasformazione del waterfront cittadino, in linea con le migliori esperienze europee nella rigenerazione delle aree costiere.



