CATANIA – “Estendere il principio del piano Strade sicure alle strutture sanitarie”. È questa la richiesta contenuta nella interrogazione parlamentare presentata dalla Ugl di Catania ai ministri della Difesa, dell’Interno e della Salute.
L’interrogazione arriva dopo l’ennesimo episodio di violenza subito dal personale del nosocomio “Vittorio Emanuele” di Catania.
A battersi per il personale del Vittorio Emanuele di Catania è, ancora una volta, il deputato Renata Polverini che ha affermato: “Impiegare risorse dell’Esercito in operazioni di vigilanza all’interno dei Pronto soccorso più a rischio potrebbe rappresentare un adeguato deterrente”.
“Bisogna garantire la massima tranquillità lavorativa agli operatori sanitari che, nonostante la loro grande professionalità, sono costretti a svolgere – ha concluso la Polverini – i propri compiti con il terrore di poter subire un’aggressione in qualsiasi momento”.
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