ACI CATENA – Dopo lo scandalo sull’arresto del sindaco del Comune di Aci Catena, Ascenzio Maria Catena Maesano, una serie di eventi si sono susseguiti senza interruzione.
Subito dopo l’arresto, Maesano si mette a completa disposizione degli inquirenti rivelando modalità del reato commesso e i nomi delle persone coinvolte nell’accusa.
In carcere, dopo soltanto una settimana, il primo cittadino ha deciso di dimettersi e lasciare la poltrona al vicesindaco Giovanni Grasso.
E’ proprio in quel momento che, il Consiglio comunale di Aci Catena, cade. Un sfilza di dimissioni si susseguono: il primo è il presidente Luigi Lucchesi e i suoi undici esponenti, fra i quali i consiglieri Gianluca Grancagnolo, Pippo Sciacca e Luigi Citraro.
Per domani, venerdì 28 ottobre, era prevista una riunione del Consiglio Comunale ma, secondo quanto comunicato dallo stesso Comune, è stata revocata.
Il motivo? Semplice. Dodici consiglieri su venti hanno chiesto le dimissioni.