CATANIA – Sicuramente il peggio sembra essere alle spalle, ma abbassare la guardia adesso sarebbe un grosso errore, specie alla luce delle varianti che potrebbero creare ulteriori sorprese.
Sul Covid-19 c’è tanto da dire e poco da stupirsi: il virus ci ha abituati a continui cambiamenti di rotta e, perché negarlo, anche di decisioni. In questo, la condotta e la comunicazione attuate dagli esperti non sono state certo il massimo dell’efficienza, anzi.
Questo ed altro emerge dalla odierna puntata di “Mezz’ora a mezzogiorno“, lo spazio di approfondimento giornalistico settimanale che, anche oggi puntuale alle ore 12,00, propone dibattito e riflessione ai nostri lettori.
A disquisire sulle tematiche più importanti legate alla pandemia, nel salotto di Newsicilia.it per la sessione Newsicilia TV, c’è il dr. Pino Liberti, Commissario per l’emergenza Covid per l’Area Metropolitana di Catania.
Dall’incontro emerge chiaro l’auspicio di un ritorno imminente alla normalità ma, al tempo stesso, è chiaro il messaggio lanciato verso la prudenza e la cautela che, ancora oggi, devono guidare i nostri quotidiani comportamenti. Così come evidente è l’invito a vaccinarsi, pur ammettendo che talvolta sono stati gli stessi virologi o le istituzioni sanitarie competenti a lanciare messaggi che hanno disorientato l’opinione pubblica.
Dalla discussione affrontata, affiora la diatriba fra la valenza o meno della vaccinazione eterologa; la reale situazione degli hub e dei punti vaccinali; la differenza fra i diversi vaccini autorizzati dall’EMA; il rapporto benefici-rischi legato ai vaccini. E ci addentriamo anche nei numeri per capire quante dosi sono state ad oggi somministrate ai siciliani e quali criticità ha presentato il sistema di prenotazioni dei vaccini.
Insomma, un altro appuntamento che fornisce notizie utili alla collettività, senza pretese ma con concretezza. Come siamo soliti fare noi. Basta vedere la trasmissione integrale che segue.
