Catania, ennesimo incidente nel quartiere Borgo-Sanzio. Il comitato Vulcania: “Il Comune intervenga”

Catania, ennesimo incidente nel quartiere Borgo-Sanzio. Il comitato Vulcania: “Il Comune intervenga”

CATANIA – Si susseguono gli incidenti nel capoluogo etneo. L’ennesimo sinistro, avvenuto proprio oggi all’incrocio tra via Torino, via L. Pirandello e Via Fusco, nel quartiere Borgo Sanzio, è stato denunciato dalla presidente del comitato Vulcania, Angela Cerri, la quale ribadisce la necessità urgente di un intervento da parte del Comune.

Si ripropone la pericolosità, segnalata da mesi dai residenti in Comune e alla polizia municipale“, scrive il comitato. “Richiediamo, urgentemente, che quell’incrocio venga messo in sicurezza al più presto, bisogna potenziare i sistemi di sicurezza stradale necessari, inserire un lampeggiante che possa segnalare meglio l’incrocio o inserire dei dossi o inserire un semaforo, riqualificare le segnaletiche orizzontali ormai sbiadite/assenti, prima che avvenga un altro incidente“.

Richieste e proteste arrivano al comitato Vulcania da numerosi cittadini che ogni giorno percorrono l’incrocio, su menzionato. Ormai gli incidenti non si contano più“.

Interviene sulla questione la presidente del comitato, Angela Cerri: “Ancora un incidente all’incrocio della paura. Ribadiamo ancora una volta che questo incrocio è pericolosissimo, lo denunciamo da tempo. Nel giro degli ultimi dieci giorni si sono verificati altri due incidenti“.

Abbiamo segnalato, più di una volta, la pericolosità dell’incrocio a seguito dei molti incidenti che si sono verificati proprio lì. Ma fino a oggi non si è fatto nulla. C’è un silenzio assordante da parte dell’amministrazione comunale“.

Le questioni tecniche non ci riguardano, quello che conta è l’aspetto concreto, non siamo più disposti a tollerare una situazione del genere, ci sono troppi rischi che non possono essere ignorati. Il problema è troppo urgente per poter essere ulteriormente rimandato“.

Le nostre sollecitazioni e proteste sono gesti dettati dalla disperazione e dal timore che possa accadere qualcosa di più grave. Speriamo che le istituzioni si mobilitino per risolvere al più presto questo sentito problema dove a farne le spese sono sempre i cittadini“, conclude Angela Cerri.

Si ringrazia per le foto il comitato Vulcania