Giornata dei calzini spaiati… un’occasione per parlare di diversità all’I.C. “P.S. Di Guardo-Quasimodo” di Catania

Giornata dei calzini spaiati… un’occasione per parlare di diversità all’I.C. “P.S. Di Guardo-Quasimodo” di Catania

CATANIA – L’I.C. “P. S. Di Guardo-Quasimodo” di Catania ha accolto con entusiasmo l’appello dell’associazione “Autismo Paroleperdirlo aderendo all’iniziativa “Giornata dei calzini spaiati”.

L’iniziativa ha la sua origine in una scuola di Terzo di Aquilea su sollecitazione di una maestra e dei suoi amici clown di corsia. In occasione di questa giornata, che cade il primo venerdì di febbraio, le insegnanti scelgono una tematica da sviluppare per far rifletterei propri alunni sulla diversità.

Quest’anno l’associazione “Autismo Paroleperdirlo” ha deciso di aderire all’iniziativa lanciando un appello alle scuole: indossare tutti calzini diversi per sensibilizzare ad “adottare uno sguardo diverso sulla diversità”. Come si legge nel manifesto dell’associazione, i calzini spaiati sono la metafora della diversità perché anche se colore, lunghezza, forma e dimensione dei calzini cambiano, tuttavia non cambia la natura degli stessi.

Siamo venuti a conoscenza dell’iniziativa grazie a Maria Maugeri, mamma della scuola e membro attivo del Consiglio di Istituto, che mi ha inviato il manifesto chiedendomi se volessimo partecipare“, dichiara il dirigente scolastico Simona Maria Perni. E ancora: “I docenti hanno colto subito al volo l’opportunità perché grazie ad un approccio ludico e ad un oggetto quotidiano hanno potuto affrontare un tema molto importante e delicato”.

A scuola si sono mobilitati tutti: personale scolastico, alunni, genitori ed anche il Dirigente scolastico.

Così nella mattinata del 7 febbraio tutti con calzini spaiati per gridare ad alta voce l’importanza della diversità.

I genitori hanno risposto con entusiasmo all’attività. Non solo hanno fatto indossare i calzini spaiati ai propri figli, ma li hanno indossati anche loro inviando fotografie per testimoniare la loro adesione all’iniziativa”, ha detto l’insegnante Marianna Mirabella che ha sollecitato i propri colleghi e i genitori e ha coordinato le foto di gruppo e i filmati per catturare le centinaia di piedini con calzini spaiati.

La scuola deve aiutare gli alunni a riflettere e a confrontarsi con l’altro”, ha aggiunto il Dirigente scolastico. “Ogni giorno ognuno di noi si trova in contatto con ‘l’altro’ ed è importante comprendere che la diversità è alla base della realtà”.