Protesta Oberdan, Caltagirone rigetta le accuse: “Linguaggio offensivo e diffamatorio”

CATANIA – “Come promesso, stamattina abbiamo provveduto alla riparazione del guasto ripristinando il servizio idrico”. Con queste parole il direttore dell’Ersu, Valerio Caltagirone, risponde alle accuse mosse negli ultimi giorni dagli studenti per la mancanza di acqua negli alloggi dell’Oberdan.

“Onestamente questa linea adottata dai ragazzi non ci piace affatto – ha commentato -. Non ci aspettiamo ringraziamenti ma nemmeno che si danneggi l’immagine dell’Ente con questo linguaggio offensivo e diffamatorio. La struttura è stata ripresa sotto più profili con opere di miglioria visibili a tutti. Anche la mensa è stato notevolmente migliorata, i menù sono stati affidati alle preferenze degli studenti, gli spazi comuni e le aule studio sono stati rimodernati, siamo sempre pronti ad ascoltare le istanze dei rappresentanti. Mi dispiace che una sparuta minoranza – perché al momento la struttura è occupata al 30% della sue possibilità, viste le festività pasquali e il ponte del 25 aprile – voglia gettare fango sulla nostra attività facendo leva su un disagio di qualche giorno. Abbiamo avuto le stesse difficoltà che avrebbe avuto un comune cittadino in casa propria. Trascorso il periodo festivo, infatti, il problema è stato puntualmente risolto. Abbiamo già esternato la nostra disponibilità al dialogo ma non intendiamo proseguire questa ‘diatriba’ in questa forma. Se i termini della discussione devono essere questi non ci resta che agire per altra vie…”.

Caltagirone non nasconde il suo dissenso per una protesta che “poteva benissimo essere discussa ‘in casa’ piuttosto che sfociare nelle cronache dei giornali”.