Lauree e fotografi, l’Università: “Studenti liberi di scegliere”. Intanto il Rettore studia le carte

CATANIA – A pochi giorni dalla polemica lanciata da alcune studentesse catanesi della facoltà di Scienze Umanistiche di Catania, l’università nelle linee di condotta per le cerimonie di laurea aggiunge un nuovo tassello.

La postilla in più, riguarda proprio la presenza dei fotografi professionisti. “I fotografi presenti in aula sono professionisti specializzati e indipendenti dal Dipartimento. Gli studenti sono liberi e devono sentirsi liberi di avvalersi della loro professionalità o provvedere altrimenti, garantendo comunque le condizioni di silenzio e discrezione indispensabili allo svolgimento dell’esame di laurea“.

Sono proprio queste le parole che si leggono nel modulo diffuso dal direttore del dipartimento, Giancarlo Magnano di San Lio.

Ogni studente, infatti,  pochi giorni prima della seduta di laurea deve firmare un documento a garanzia per l’università. Apponendo la sua sigla il laureando si impegna personalmente affinché sia lui sia i parenti rispettino le regole, non danneggino il Monastero e garantiscano la solennità della cerimonia.

La scelta del modulo segue all’atteggiamento vandalico di alcuni studenti che, presi dall’euforia, hanno spaccato delle bottiglie di spumante proprio sulla scalinata di marmo del monastero ma adesso si aggiunge anche la specifica inerente i fotografi.

Sembra, dunque, un primo passo verso la regolamentazione ufficiale che chiedono gli studenti ma Valentina Vitale, appresa la notizia, incalza: “Se i fotografi presenti in aula sono professionisti specializzati e indipendenti dal Dipartimento ciò significa che saranno comunque dentro l’aula e che qualunque professionista specializzato potrà farsi trovare lì dentro? Quindi, per assurdo, se io domani diventassi professionista specializzata, potrei pure entrare nelle aule e farmi trovare pronta a svolgere il servizio?” 

E ancora “Gli studenti sono liberi e devono sentirsi liberi di avvalersi della loro professionalità o provvedere altrimenti: Giustissimo, quindi mi domando: si può chiedere a questi fotografi di non effettuare riprese e accomodarsi fuori per lasciare spazio ad altri professionisti, parenti, amici che vogliono effettuare riprese? onde evitare di accalcarsi in aule molto strette”. 

La polemica continua, dunque, mentre il Rettore dell’università di Catania Giacomo Pignataro ha affermato di voler esaminare più attentamente la questione, studiando le carte per rendere tutto più chiaro e trasparente.

Vittoria Marletta

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