Elezioni universitarie. “Insieme per gli studenti”, parlano i senatori uscenti

CATANIA – Questa rappresentanza si è distinta per la partecipazione, ma soprattutto per la coesione”. È un bilancio positivo quello tracciato dai sei rappresentanti degli studenti al Senato Accademico dell’Università di Catania, che a seguito delle elezioni universitarie previste per il 18 e il 19 maggio, dovranno lasciare il posto ai nuovi eletti.

Funzionale al “distacco”, ma soprattutto utile per permettere ai “nuovi” di prendere confidenza con il loro ruolo, sarà il periodo di transizione fino ad ottobre, mese in cui è prevista la scadenza del mandato degli attuali senatori, durante il quale ci sarà grande collaborazione tra le cariche vecchie e nuove.

In sostanza alle scorse elezioni sono stati nominati tre rappresentanti di centrosinistra (Arcadia, Partito democratico, Nike/Archè) e tre di centrodestra (Libertas, Azione universitaria, Orizzonte Italia). Abbiamo intervistato ciascuno di loro per tirare le somme riguardo a questi due anni di impegno politico.

Per Libertas abbiamo parlato con Thomas Piticchio che a seguito delle sue dimissioni è stato sostituito da Alessio Paradiso. “La chiamano ‘politica universitaria’, ma io preferisco parlare di ‘impegno universitario’ – ha dichiarato Piticchio –. È semplice: da noi ci sono cose da fare e cose da non fare… la differenza tra un candidato valido e uno che non lo è non sta nello schieramento politico, bensì nella sua correttezza e nell’impegno che mette nel lavoro. Questa è la mia esperienza all’interno del Senato accademico: una collaborazione costante per il raggiungimento di obiettivi comuni e indipendenti dall’area politica di provenienza”.

Per Azione Universitaria ha risposto alle nostre domande Francesco Leonforte: “Sono partito da consigliere al corso di laurea e ciò mi ha permesso di prendere confidenza per gradi con il mio ruolo di senatore. Io definisco questa esperienza come una delle più belle della mia vita. Mi ha riempito il tempo libero e mi ha fatto crescere umanamente. Ricorderò sempre con grande orgoglio il giorno in cui, anche grazie al nostro appoggio, è stata riconosciuta la laurea Honoris Causa al professore Giancarlo D’Agata”.

Per Orizzonte Italia abbiamo parlato con Giuseppe Condorelli che è si è alternato con Felicia Acquaro, Vera Lo Faro e Matteo La Morella nel ruolo di senatore. “È stato un onore rappresentare gli studenti in presenza del Rettore e degli altri professori che hanno sempre manifestato grande disponibilità nella ricerca di un punto di incontro. Da studente che sta al di fuori della vita politica, spesso rielabori certe decisioni come dei diktat imposti dall’alto, senza sapere che dietro c’è tanto lavoro basato sullo scambio di idee”.



Per il Partito Democratico ci ha risposto Angelo Crimi: “Le rappresentanze studentesche sono come quelle sindacali… abbiamo portato avanti le istanze degli studenti contrari alla verbalizzazione automatica dell’esame da parte del professore anche se il voto non era quello sperato. Inoltre, ci siamo occupati della tutela degli interessi economici degli studenti anche quando l’organizzazione dell’Expo ha tardato a fornire i biglietti comprati con la convenzione: in quella occasione siamo stati l’unico ateneo italiano che ha fatto entrare gratuitamente i propri studenti che avevano già fatto il biglietto aereo per raggiungere Milano”.

Per l’associazione Arcadia abbiamo intervistato Davide D’Amico: “Esco di scena da questa esperienza entusiasmante e formativa al Senato accademico con un bagaglio socio-culturale molto più ricco delle mie aspettative. Consiglio questa esperienza a chiunque voglia attivarsi nel sociale, perché la politica universitaria mi ha permesso di operare al servizio dei miei colleghi lontano da ottiche clientelari che tanto macchiano la nostra amata politica”.

Per Nike/Arché è stato Stefano Orlando a raccontare la sua esperienza: “Questo mandato è stato diverso dai precedenti. Il Senato accademico si è spesso confrontato con il consiglio di amministrazione con suggerimenti reciproci. È grazie a questa collaborazione che siamo riusciti a eliminare la tassa d’iscrizione obbligatoria per i laureandi a novembre. Si è trattato di un impegno stimolante che ci ha coinvolti a 360 gradi: il lavoro del senatore non sta nelle singole riunioni ufficiali, ma in tutto quello che viene fatto nei mesi prima pur di arrivare pronti ad un accordo che soddisfi tutte le parti interessate”.

Dopo lo sguardo al passato adesso ci protendiamo verso il futuro: domani e dopodomani vi racconteremo i programmi delle 9 liste in corsa in queste elezioni.

Vi ricordiamo, infine, che a partire dalle ore 15 di venerdì 20, in collegamento dall’ufficio elettorale del palazzo Centrale, andrà in onda in streaming la diretta video no-stop con interviste e approfondimenti fino al completamento dello spoglio. Basterà collegarsi al nostro sito www.newsicilia.it e cliccare sul link collegato con il nostro canale youtube ed il gioco sarà fatto.