Busta di escrementi recapitata a magistrato del tribunale di Catania, atto intimidatorio?

Busta di escrementi recapitata a magistrato del tribunale di Catania, atto intimidatorio?

CATANIA – Una busta contenente un foglio di carta sporco di escrementi è stata recapitata nella giornata di sabato ad un magistrato della sesta sezione civile del tribunale di Catania, Maria Fascetto Sivillo. L’incarto è stato trovato dalla donna sulla sua scrivania nell’ufficio di via Crispi.

Il magistrato, una volta scoperto il contenuto dell’involucro, ha deciso di presentarsi dai carabinieri per raccontare lo spiacevole episodio e presentare denuncia. Secondo la ricostruzione, la donna avrebbe aperto la busta pensando che si trattasse di un invito.

La dottoressa ha immediatamente interpretato il gesto come un atto intimidatorio nei suoi confronti, senza nutrire però alcun sospetto nei confronti di un potenziale autore.



La Fascetto Sivillo, inoltre, non ha ricevuto in passato alcuna minaccia o contestazione durante le sue udienza tale da poter ricollegare all’accaduto.

Unica coincidenza quella relativa al timbro postale datato 7 maggio, stesso giorno in cui il magistrato si trovava fuori sede perché convocata dinnanzi al consiglio superiore della magistratura per un procedimento nei suoi confronti.

Nello specifico, la donna sarebbe accusata di una minaccia ai danni di un direttore di Enna di Riscossione Sicilia.