CATANIA – Sembra essersi placato l’urlo inarrestabile dell’Etna, che dopo i due eventi parossistici in tre giorni, sarebbe tornata a dei valori nella norma.
Ritorno alla norma
È stata la prima vera notte di tranquillità sull’Etna e sembra esserlo stato anche dalle parti del Cratere Voragine, “pittore” principale del quadro di cenere lavica che ha ricoperto Catania e i paesi dei versanti Est e Sud.
I dati registrati
Il ritorno alla norma, oltre all’osservazione diretta, lo ‘certifica’ il basso valore del tremore dei condotti magmatici interni dell’edificio vulcanico registrato dai rilevatori dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania.