CATANIA – Non conosce pausa l’attività eruttiva dell’Etna, vulcano siciliano ormai da diverse settimane impegnato in numerosi parossismi. Una nuova eruzione è in corso dalla tarda mattinata di oggi, così come segnalato dagli esperti dell’Ingv di Catania.
Nelle scorse ore è stato evidenziato “un repentino incremento dell’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est, che produce continua emissione di cenere che si disperde in area sommitale. I prodotti dell’attività stromboliana superano l’orlo craterico ricadendo lungo i versanti del cratere“.
Nel primo pomeriggio, un nuovo comunicato dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia etneo ha aggiornato il quadro eruttivo, informando che “l’attività stromboliana è passata a fontana di lava. Inoltre si osserva un trabocco lavico dal fianco meridionale del Cratere di Sud-Est che si propaga in direzione sud-ovest“.
“L’ampiezza media del tremore vulcanico e l’attività infrasonica – si legge ancora nella nota – hanno raggiunto valori molto elevati. Le sorgenti del tremore e degli eventi infrasonici sono localizzate al Cratere di Sud Est. Le stazioni sommitali della rete clinometrica registrano modeste variazioni dei segnali“.
Con un ulteriore aggiornamento, l’Ingv ha reso noto che fontana di lava dal cratere si è successivamente placata, mentre è stata notata la formazione di un secondo flusso lavico proveniente sempre dal Sud-Est e diretto verso la Valle del Bove.
Fonte foto: Facebook – Stefania Musarra