Etna, eruzione “mordi e fuggi” nel corso della notte: tornano cenere e fontane di lava – I DETTAGLI

Etna, eruzione “mordi e fuggi” nel corso della notte: tornano cenere e fontane di lava – I DETTAGLI

CATANIA – Si è perso ormai il conto delle numerose eruzioni dell’Etna che continuano a susseguirsi senza sosta ormai da diverse settimane. L’ultimo evento eruttivo si è verificato durante la notte tra il 22 e il 23 giugno, con una nuova e rapida attività esplosiva registrata sempre nel Cratere di Sud-Est.

Il fenomeno, iniziato dopo la mezzanotte, è stato anticipato da un incremento del tremore vulcanico ed è sfociato, appunto, nella “ripresa dell’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est da almeno tre bocche eruttive“, così come segnalato dagli esperti dell’Ingv di Catania.

Immancabile la consueta nube di cenere che si è dispersa in direzione est, così come la presenza di un trabocco lavico diretto verso sud-ovest. A partire dalle ore 3,17, tuttavia, l’Ingv di Catania ha osservato la cessazione della fontana di lava dal Cratere di Sud-Est.

Permane tuttavia una debole attività esplosiva e il trabocco lavico che si espande in direzione sud-ovest appare ancora alimentato con il suo fronte che si attesta a una quota stimata di circa 2.900 metri sul livello del mare“, ha concluso l’Ingv.

Immagine di repertorio