CATANIA – Disposto per il vulcano Etna il passaggio di livello di allerta per scenari di rilevanza nazionale da “giallo”a “verde” a seguito della riunione tecnica periodica dell’8 marzo 2023, svoltasi alla presenza dei rappresentanti del Dipartimento della Protezione civile, dei Centri di Competenza e del Dipartimento Regionale, per cui è stato trasmesso – per opportuna conoscenza – la nota del Dipartimento della Protezione civile del 9 marzo 2023, n. 12664 “Esiti riunione tecnica periodica dell’8 marzo 2023. Stato di attività e livelli di allerta dei vulcani siciliani” comprensiva di allegati.
Si rileva, nel comunicato della Protezione civile, comunque che “nell’ambito delle aree crateriche non possono essere esclusi eventi improvvisi quali esplosioni magmato-freatiche, nonché flussi piroclastici, che possono verificarsi senza alcun preavviso o che possono evolvere rapidamente, dando luogo a condizioni di pericolosità“.
Nella foto in evidenza è presente la mappa di perimetrazione, recentemente aggiornata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Osservatorio Etneo, relativa alla “zona gialla” che delimita l’area in cui è maggiore il rischio correlato all’attività dei crateri sommitali, implicando quindi un livello di pericolosità mai nullo. La Protezione civile ha evidenziato “che la suddetta ‘zona gialla’ ricomprende ad oggi anche l’area di Torre del Filosofo“.