CATANIA – Prosegue l’eruzione dell’Etna dopo il parossismo che si è verificato nella giornata di ieri, mercoledì 16 giugno.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Catania, attraverso un comunicato, segnala che “continua l’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est, questa attività è accompagnata da emissioni di cenere che varia di intensità e frequenza“.
“L‘ampiezza media del tremore vulcanico oscilla tra valori medi e medio-bassi. La localizzazione del centroide delle sorgenti rimane ubicata nell’area del Cratere di Sud-Est ad una quota di 2.900-3.000 m sopra il livello del mare“.
“L’attività infrasonica“, prosegue l’Ingv, “ha subito un decremento sia nel numero degli eventi che nell’ampiezza. Le sorgenti degli eventi infrasonici sono attualmente nell’area del cratere Bocca Nuova. I segnali delle reti di deformazione (tilt e GNSS) non evidenziano variazioni significative“.
Fonte foto: Facebook – Francesca Parasiliti Rantone