CATANIA – La presidenza del Consiglio dei Ministri ha disposto la “mobilitazione straordinaria del Servizio nazionale della protezione civile in supporto della Regione Siciliana” per “gli eccezionali eventi connessi all’attività dell’Etna“ dal 16 febbraio scorso e per “concorrere all’assistenza e al soccorso alla popolazione colpita dagli eventi“.
Il decreto è stato firmato in queste ore dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, e dispone anche “l’assegnazione di contributi per il concorso alla copertura finanziaria degli oneri sostenuti dalle componenti e strutture operative del Servizio nazionale della Protezione civile mobilitate“.
All’interno del decreto si sottolinea come il territorio di Catania e provincia è attualmente “interessato da continui episodi parossistici, forti esplosioni, colate e fontane di lava che hanno causato ripetute ricadute di materiale piroclastico su numerosi centri abitati del comprensorio etneo“.
L’eruzione dell’Etna ha determinato “una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone e per la sicurezza dei beni pubblici e privati“. La mobilitazione, si legge ancora nel decreto, era stata “richiesta il 7 marzo scorso dal Presidente della Regione Siciliana” Nello Musumeci.
Fonte foto: Ansa.it