CATANIA – Il governo Musumeci dichiara lo stato di crisi regionale e chiederà a Roma lo stato di emergenza per le decine di Comuni raggiunti dalla cenere dell’Etna.
Lo ha annunciato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, dopo un incontro con il capo della Regione Siciliana – Dipartimento Regionale della Protezione Civile Salvo Cocina.
Questa mattina, intanto, una ulteriore fontana di lava e la ricaduta piroclastica sui Comuni del versante Est, in particolare Sant’Alfio, Giarre, Mascali, hanno reso la situazione ancora più critica. La Protezione civile regionale ha già attivato i suoi funzionari della sede di Nicolosi e Catania per effettuare dei monitoraggi e sopralluoghi.
Il presidente Musumeci ha annunciato una prima erogazione di un milione di euro a favore dei Comuni colpiti e l’avvio delle procedure per l’acquisto di mezzi idonei alla asportazione della cenere, da tenere a disposizione dei sindaci in caso di necessità.
Al tempo stesso il governatore ha affidato all’assessore alla Salute Ruggero Razza il compito di verificare con le istituzioni sanitarie nazionali se la cenere vulcanica possa costituire pregiudizio alla salute delle persone che ne vengono a contatto. “È solo un eccesso di prudenza – puntualizza Musumeci – ma, come si sa, la prudenza non è mai troppa“.
Immagine di repertorio
AGRIGENTO - Tutto, ma proprio tutto, ciò che è stato considerato uno scarto con Hera…
#TgFlash del 18 gennaio - EDIZIONE SERA 🕒 • Chiusura della cerimonia di inaugurazione di…
PALERMO - Inaugurata questo pomeriggio un'area gioco, nel quartiere San Lorenzo, in memoria di Claudio Domino,…
PALERMO - Tre tentati furti con spaccata in altrettante tabaccherie ma "finiscono male": di questo, si…
CATANIA - Una settimana difficile quella che ha avvicinato il Catania alla sfida di domani…
SICILIA - Ottime notizie in tema di previsioni meteo. Persiste la bassa pressione che, almeno…