CATANIA – Il Dipartimento della Protezione civile ha disposto, per quanto riguarda l’Etna, il passaggio di livello di allerta da “verde”, che corrisponde ad attività eruttiva assente o molto bassa, al livello “giallo” – attività eruttiva da bassa a media.
Allerta gialla per l’Etna
È stato deciso a seguito della riunione tenutasi giovedì 16 ottobre per valutare lo stato di pericolosità del vulcano. La decisione è stata presa sulla base delle segnalazioni delle fenomenologie e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dai Centri di Competenza che per l’Etna sono l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Osservatorio Etneo e Sezione di Palermo) e il Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente.
L’innalzamento del livello determina un incremento del raccordo informativo tra la comunità scientifica e le strutture di Protezione civile.
Allertare le strutture territoriali
Tali informazioni consentono alla struttura di Protezione civile della Regione Siciliana di allertare le strutture territoriali e adottare eventuali misure in risposta alle situazioni emergenziali, soprattutto in relazione a scenari di impatto locale.
Occorre tener presente che i passaggi di livello di allerta possono non avvenire necessariamente in modo sequenziale, essendo sempre possibili variazioni repentine o improvvise dell’attività, anche del tutto impreviste.