CATANIA – È in arrivo la Disoccupazione Agricola per i braccianti catanesi, giungono le prime certezze per quanto riguarda i pagamenti.
A rendere note le giornate in cui verranno messe in lavorazione le pratiche è stata la Direzione Provinciale dell’Inps che ha illustrato l’iter alle organizzazioni di categoria Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil.
Le pratiche andranno in lavorazione il 17 giugno nella sede di Catania e nelle Agenzie di Giarre e Mascalucia, il 21 giugno nell’Agenzia di Caltagirone e il 24 giugno nell’Agenzia di Paternò.
Quindi, dalla fine del mese di giugno i primi lavoratori dovrebbero vedere gli accrediti nei propri conti correnti. In particolare, dalla pubblicazione degli elenchi, dopo la presentazione della domanda, l’intervallo di tempo è fino a 115 giorni.
Entusiasti della decisione Alfio Turrisi (segretario generale Fai Cisl Catania) e Pino Mandrà (segretario generale di Flai Cgil): “Nonostante le difficoltà, l’Inps è riuscito a rispettare la tempistica dettata dalla Direzione Centrale e le elaborazioni hanno subito ritardi per i ricalcoli, perché alcuni lavoratori consigliati da Pseudo Patronati hanno presentato domanda di Reddito di Cittadinanza o Assegno Temporaneo pur non avendone diritto”.
Immediata liquidazione delle disoccupazioni agricole è, invece, richiesta dal sindacato autonomo Sifus Confali che scrive: “L’Inps sblocca le liquidazioni delle disoccupazioni agricole in tutta Italia, tranne che a Catania”. Per chiedere l’immediata liquidazione delle disoccupazioni il Sifus, difatti, ha promosso stamattina un presidio sotto la sede provinciale dell’Inps di Catania.
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