“Zampognarea”: strumenti musicali e fotografia al Teatro Machiavelli

CATANIA – Il Teatro Machiavelli, in Piazza Università 16, dal 12 al 30 dicembre 2015, ospita la mostra multimediale di strumenti musicali e fotografie: “Zampognarea”. 

La kermesse, giunta ormai alla 12esima edizione, è curata da Maurizio Cuzzocrea, musicista e studioso di strumenti tradizionali. 

La mostra, visitabile dalle ore 17, vede gli allestimenti di Cartura ideati dall’illustratore Alfredo Guglielmino. Lo spettacolo sarà basato su una “Novena Animata” con un gruppo di musicisti che ne curerà la colonna sonora: Franco Barbanera (fiati e zampogna), Enrico Grassi Bertazzi (tamburi) e lo stesso Cuzzocrea (tamburi, pipita e voce).

Diversi gli eventi in programma: domenica 13 dicembe, alle ore 11, nell’ambito del programma della “Giornata Nazionale della Rete Italiana di Cultura Popolare”, ci sarà una visita animata alla mostra. Da lunedì 14 a venerdì 18 dicembre, spazio alle visite guidate delle scuole (dalle 11 alle 14, su prenotazione). Mercoledì 16, ore 18, focus con Pino Biondo, studioso di tradizioni popolari sul tema “La zampogna in Sicilia: musica e danza”, mentre martedì 22 dicembre, ore 18, sarà proiettato il documentario “Suoni d’Oc”, regia di Mauro Maugeri e Daniele Greco. È un’indagine sui suoni popolari del sud Europa. Interverranno gli autori e il liutaio di Randazzo, Giuseppe Severini, che realizza a mano, lavorando il legno, gli strumenti a fiato che fanno parte del mondo delle zampogne.

Dopo il Natale, l’evento propone tre concerti ospitati nella Pinacoteca Ex Chiesa San Michele (Piazza Manganelli) con inizio alle ore 21 e ingresso gratuito. Lunedì 28 dicembre andrà in scena “Oi Dipnoi”, con Valerio Cairone (organetto), Marco Carnemolla (basso), Mario Gulisano (voce e percussioni); martedì 29 dicembre tocca a Cordasicula, con Marilena Fede (voce e tamburo), Saro Tribastone (tzouras, chitarra). Conclude il ciclo di eventi di Zampognarea il 30 dicembre il concerto del trio diretto composto da Cuzzocrea, Barbanera e Grassi Bertazzi che ospita il musicista iraniano Karìm Alishahi, alla setar e al daff, strumenti della tradizione orientale.

La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 11 alle 14 e dalle 17 alle 21.