Sicily Tibet Festival 2016: dedicato alla cultura tibetana, alla pace e alla speranza

CATANIA – Arriva il Sicily Tibet Festival, il primo evento in Sicilia dedicato al Tibet, alla Pace ed alla Spiritualità. Un momento di ricerca della spiritualità e della speranza, in un mondo afflitto dalla guerra e dal male.

L’inaugurazione dell’iniziativa di terrà giorno 30 settembre, alle ore 10,00, con una conferenza di benvenuto per i 6 monaci che porteranno la cultura tibetana in Sicilia. Il primo ministro del Tibet, Lobsang Sangay lag, terrà un discorso per la benedizione della nostra amata isola.

Il Festival avrà la durata di 3 giorni. Dal 30 settembre fino al 2 ottobre e il tutto si svolgerà nei lussureggianti giardini e nelle aristocratiche sale del Romano Palace Luxury Hotel di Catania.

L’ideatrice del Festival, Maria Clara Ocera, racconta: “Avevo conosciuto Jampa Lama Phurba durante il Festival di Cannes, lo scorso maggio. Mi ero talmente emozionata, che non ho saputo resistere ed ho invitato Jampa ed i suoi fratelli venerabili monaci, a scoprire la Sicilia ed i suoi aspetti spirituali!”.

L’iniziativa è stata organizzata grazie all’associazione culturale e sociale AL’ NAIR, di Pina Basile che con la collaborazione di Maria Clara Ocera è riuscita ad ottenere anche il sostegno della proprietaria del Romano Palace Luxury Hotel, sponsor del Festival.

Il Festival si svolgerà in tre giornate e il programma sarà molto variegato: si potrà assistere alla realizzazione dei sacri Mandala di sabbia e alla scrittura calligrafica tibetana. Inoltre si terranno varie conferenze dedicate alla Pace e ai principi proposti da HH il Dalai Lama, infatti i 6 monaci provengono da Darhamsala, il luogo dove si è rifugiato Dalai Lama dopo l’invasione dei cinesi nella sua dimora nel Tibet.

Durante le giornate del festival si potranno ammirare ed acquistare manufatti e prodotti del Tibet, Il cui ricavato andrà ai monaci per realizzare la scuola dei piccoli monaci che l’inverno scorso è stata distrutta da un tifone.

Il programma del Festival prevede anche momenti spirituali dedicati alla meditazione ed al relax attraverso gli insegnamenti dei monaci e l’ascolto dei loro canti sacri.

Tra gli ospiti, Tenzin Sonam Gyawolowa, la strabiliante cantante e ballerina tibetana che insieme al maestro Alfio Sciacca eseguirà una performance con i Gong.

L’ultimo giorno, la visione del film premiato al Festival di Cannes “KALACHAKRA THE ENLIGHTMENT” sarà seguita da un dibattito sulla vita e la felicità, presente anche la regista del film, Natalie Fuchs.

Infine, il dissolvimento del Grande Mandala ed il rito della dispersione della sabbia nel mare sarà la suggestiva conclusione del Festival, lasciando in tutti il desiderio di un mondo migliore.