CATANIA – Si è conclusa con successo la terza edizione del Festival delle Parrocchie, un evento che ha coinvolto parrocchie, oratori e associazioni, celebrando la speranza e la bellezza nelle piccole cose che emozionano ciascuno di noi.
L’edizione di quest’anno ha visto il Teatro Metropolitan di Catania come cornice di una festa straordinaria, resa possibile grazie all’impegno dell’associazione Atacanì e di Missione Chiesa-Mondo, con il patrocinio dell’Arcidiocesi di Catania.
L’arcivescovo mons. Luigi Renna era presente, insieme al prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, per ammirare le esibizioni sul tema “Speranza che Unisce, Bellezza che Emoziona”. La serata è stata condotta da Salvo La Rosa, con il prezioso supporto dell’associazione Buio in Sala – acting school.
Le esibizioni di canto e ballo sono state accompagnate da momenti di dialogo e riflessione, con ospiti speciali come Corrado Neri, Federica Contarino e Giuseppe Castiglia. Sul palco sono state riportate anche le testimonianze di Giovanni Allevi, Roberto Di Bella, presidente del Tribunale dei Minori, e delle suore Benedettine di Catania.
I veri protagonisti, però, sono stati i giovani, che hanno incarnato lo spirito del festival con le loro performance entusiasmanti, portando il messaggio “Insieme è più bello“. La serata ha visto anche il racconto dell’iniziativa “All’Unisono”, volta a favorire nuove connessioni tra le realtà parrocchiali della Diocesi etnea. Questo evento, ormai riconosciuto come “Festival delle Connessioni”, ha dato spazio a nuove idee, come il progetto “Adotta una parrocchia”, i cui dettagli saranno svelati nei prossimi mesi.
La serata è stata trasmessa in diretta su Radio Studio Italia, arricchita da interviste e musica.
Domenico Luvarà, presidente dell’associazione Atacanì, ha espresso la propria emozione per il successo dell’evento, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito e i benefattori che hanno sostenuto l’iniziativa. “I ragazzi – ha detto – hanno toccato le corde giuste, emozionando e regalando emozioni. Ci prepariamo per i prossimi impegni, con il desiderio di continuare a stare insieme e riflettere su temi profondi“.
