Sant’Agata d’agosto, una festa “piccola” ma sentita: ecco il perché di questa ricorrenza

Sant’Agata d’agosto, una festa “piccola” ma sentita: ecco il perché di questa ricorrenza

CATANIA – La festa di Sant’Agata è una delle ricorrenze religiose più importanti al mondo e la più importante a Catania. Ogni anno, dal 3 al 5 febbraio, il fercolo della Santa fa il giro di tutta la città, scatenando la gioia e la devozione di devoti e turisti, in una tre giorni ricca di luci, colori, tradizioni e sacralità.

Ma le festività agatine non si limitano solo al secondo mese dell’anno, hanno anche un loro “proseguimento” ad agosto. Questa sera, infatti, la Santa uscirà dalla cattedrale per fare un giro completo di piazza Duomo ed essere ancora una volta ammirata da tutti i suoi devoti, oltre che da semplici curiosi e turisti.

Perché il 17 agosto “Sant’Aituzza” esce dal Duomo? Semplice, in questo giorno ricorre l’anniversario del ritorno a Catania delle sue reliquie, trafugate nel gennaio del 1040 dal condottiero bizantino Giorgio Maniace e ritornate nella città etnea 86 anni dopo, il 17 agosto del 1126.Ogni anno, quindi, viene ricordato l’evento con una festa naturalmente molto più ridotta di quella invernale, ma comunque sentita da tutti i devoti.

In mattinata, intanto, è avvenuta la classica apertura del sacello e la traslazione all’altare maggiore delle reliquie di Sant’Agata.

Foto di Marco Giuffrida per la Basilica Cattedrale di Catania. Fonte immagine Facebook