CATANIA – Un concerto per ricordare le vittime e i caduti di tutte le guerre e usare la musica come strumento di Pace. In un momento storico delicato, come quello che stiamo vivendo, è importante lanciare un messaggio di speranza e fratellanza tra i popoli per impedire che l’odio ci terrorizzi ancora. La musica può e deve diventare strumento d’unione e condivisione.
Noli quaerere Requiem, del maestro Antonio Pappalardo nasce per ricordare i caduti della Prima Guerra mondiale, in occasione del Centenario, e celebrare il duecentesimo della Fondazione dell’arma dei Carabinieri.
Il momento storico attuale però non poteva non diventare anche un momento di confronto con la comunità islamica catanese.
“Abbiamo scelto Catania – dice il generale maestro Antonio Pappalardo maestro e compositore del concerto “Noli quaerere Requiem”, requiem per soli, coro e orchestra – perché la Sicilia è sempre crocevia di popoli e terra di pace. Abbiamo scelto un concerto invece di una manifestazione di piazza per dire che grazie alla musica possiamo dire NO al terrore e alla minaccia di fanatici che nulla hanno a che fare con la religione“.
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In risposta sia ai vili attentati di Parigi sia alle azioni di dimostranti che, nottetempo hanno imbrattato la moschea di Catania, l’imam Kheit Abdelhafid risponde con messaggi di fede e speranza nella comunione dei popoli che, storicamente, sono sempre stati fratelli, anche in terra di Sicilia. Attacca, invece, duramente certa stampa che “fa anch’essa terrorismo diffondendo paura, odio e razzismo“.
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“La violenza genera violenza e non possiamo permettere che quest’odio possa separarci. La cultura è strumento per zittire chi vuole solo generare odio” afferma l’assessore alla Cultura di Catania Orazio Licandro.
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Alle 15,00 si è svolto, nella moschea di Catania, un ricordo dei Caduti della Grande Guerra con l’intervento delle alte cariche istituzionali e religiose: l’Imam Kheit Abdellafid, mons. Gaetano Zito, Alfredo Maiolese, presidente della Lega dei Musulmani Europei, Rosario Crocetta, presidente della Regione Siciliana, Enzo Bianco, sindaco di Catania; il portavoce della Comunità di Sant’Egidio Emiliano Abramo e Giusy Brogna del Movimento dei Focolari.
Il concerto “Noli quaerere Requiem”, requiem per soli, coro e orchestra del maestro Pappalardo, in prima assoluta mondiale si terrà sabato alle ore 21. Il cast sarà composto dal soprano Daniela Marabete, dal mezzosoprano Sonia Fortunato, dal tenore Antonino Interisano e dal basso Giuseppe Lo Turco, diretti dal maestro Francesco Vizioli.
Prima che lo spettacolo inizi il maestro e la sua orchestra eseguiranno gli inni nazionali di Italia e Francia.
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