CATANIA – Una mostra sulla vita e le opere del premio nobel per la letteratura del 1923, William Butler Yeats, per festeggiare i 30 anni di gemellaggio tra Castiglione di Sicilia e Killarney, città irlandese.
Nato a Dublino e morto in Francia, lo scrittore irlandese, che ha influenzato molto la letteratura europea, è arrivato in Sicilia la prima volta nel 1925 – per riprendersi da una malattia – visitando Siracusa e Taormina. In quegli anni, Lucio Piccolo, poeta esoterista palermitano fece da guida al premio nobel durante la sua permanenza nel territorio siciliano.
Così quest’anno, Salvatore Barbagallo, sindaco di Castiglione di Sicilia, ha deciso di saldare ancor di più i legami tra siciliani e irlandesi ospitando, presso il Castello di Lauria, la mostra di Butler nei giorni 6 e 7 maggio.
Sono molti i gemellaggi realizzati tra istituzioni siciliane e irlandesi, come l’Oasi di Troina con Cheeverstown House di Dublino, Bronte e Drogheda Vizzini e Carlow, Gangi e Clonmel.
Un’occasione culturale unica per creare un ponte e rinsaldare il legame di amicizia già esistente con il popolo irlandese, come affermato dallo stesso Barbagallo.