Mercoledì delle ceneri: qual è il suo significato?

Mercoledì delle ceneri: qual è il suo significato?

CATANIA – Riponete travestimenti, stelle filanti e coriandoli dentro il cassetto, finite di gustare le ultime chiacchiere rimaste dai festeggiamenti del giorno prima e soprattutto dite addio alle abbuffate! Il Carnevale è terminato e oggi è il Mercoledì delle ceneri, il primo giorno di Quaresima.

Forse non tutti sanno che “Carnevale” significa letteralmente “Carne, addio!” e richiama proprio il periodo sacro di penitenza e austerità in preparazione della Pasqua. Il giovedì grasso e il martedì grasso quindi sono gli ultimi giorni di ‘divertimento’ e abbondanza in cui ci si prepara al digiuno con grandi banchetti e pietanze di ogni tipo, da cui l’appellativo “grasso”.

Una volta terminato questo periodo di festa, i cattolici devono osservare una serie di rituali che li preparano alla celebrazione più importante dell’anno, la resurrezione di Cristo. Uno di questi è proprio l’astinenza dalle carni, che si deve rispettare soprattutto il Mercoledì delle ceneri e il Venerdì santo.

Ma non è sempre stato così, il Mercoledì delle ceneri fu inserito nel calendario della Quaresima dalla chiesa stessa solo nel V secolo d.C., inizialmente il periodo quaresimale cominciava la domenica successiva.



 Ma perché si parla di “ceneri”?

Per ceneri si intendono quelle ottenute bruciando le palme e gli ulivi benedetti l’anno prima durante la Domenica delle Palme e richiamano la funzione liturgica che caratterizza questa particolare giornata: durante la messa il celebrante sparge un pizzico di cenere benedetta sul capo o sulla fronte dei fedeli per purificarli dalle incontinenze carnevalesche, per ricordargli la fugacità della vita terrena e per spronarli all’impegno penitenziale della Quaresima. Il sacerdote poi deve recitare una famosa frase: “Ricordati che sei polvere e polvere ritornerai” o ancora “Convertitevi e credete al Vangelo”, quest’ultima introdotta dalla riforma liturgica seguita al Concilio Vaticano II. 

Il Mercoledì delle ceneri ha quindi origini prettamente religiose ma nel tempo è entrato a contatto con le tradizioni dei vari popoli e si è colorato anche di folclore, assumendo per molti un significato più laico come quello del funerale del Carnevale stesso che “brucia” e lascia solo le ceneri.