CATANIA – “La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande“. Gli alunni del Liceo Classico Europeo del Convitto Nazionale Mario Cutelli hanno scelto questa frase del filosofo tedesco Hans-Georg Gadamer per una lettera–appello a tutti i siciliani – e in particolare alle famiglie della provincia di Catania – a sostegno della scuola, patrimonio di decine di generazioni di famiglie siciliane, candidata a diventare uno dei “Luoghi del cuore” del FAI, il Fondo Ambiente Italiano. Il sostegno è soprattutto per Corte circolare e Aula Magna, ricca di affreschi dei siciliani illustri, filosofi, scienziati e giuristi di varie epoche.
Il progetto “Luoghi del cuore“, organizzato dal FAI in collaborazione con IntesaSanPaolo è un censimento di luoghi storico-artistici italiani, non ricordati o da ristrutturare e ripresentare all’umanità.
Infatti il primo premio sarà di 50.000 euro, che serviranno, al sito che li vincerà, per ristrutturare e rimodernizzare. Si vota entro il prossimo 30 novembre .
Per votare non occorre essere maggiorenni e neanche essere soci FAI, non è necessario essere residenti nel sito prescelto; non occorre essere italiani e non è richiesto alcun contributo economico ma solo ideale.
Questo un passo della lettera appello degli studenti del Convitto Cutelli:
“Chissà quanti di voi non conoscono ancora il Convitto Cutelli, scuola-monumento settecentesca progettata dall’architetto Vaccarini dopo il terremoto del 1693 e destinata dal suo benefattore, il giurista e latinista Mario Cutelli, a istruire laicamente le classi nobiliari siciliane. Oggi è una scuola pubblica – elementari, medie e liceo classico europeo (sono solo una ventina in tutta Italia) – visto che, per lascito testamentario, è stata affidata ai catanesi sino a quando ospiterà una scuola. Per apprezzarne la sua bellezza architettonica, invitiamo ciascuno di voi a visitarlo: noi che ci studiamo – insieme ai docenti, gli amministrativi e gli ausiliari – desideriamo condividere con voi il privilegio di tanta meraviglia. Come l’orologio monumentale – affiancato dalle statue michelangiolesche del Tempo e la Fama – che sovrasta il meraviglioso cortile circolare del Vaccarini. Noi studenti del Convitto Cutelli abbiamo imparato fra questi spazi carichi di storia – e dall’esempio dello stesso Cutelli – che, tutti insieme, apparteniamo a qualcosa di più grande: crediamo di avere dei doveri nei confronti di chi ci ha preceduto e ha creduto in noi; e crediamo di avere dei doveri verso le generazioni che ci succederanno fra queste aule”.