CATANIA – Grande successo e grande accoglienza per il progetto sociale “con-work” nato per sostenere chi si affaccia nel mondo del lavoro e non può far fronte alle spese necessarie dell’affitto di studi o di postazioni di co-working e di conseguenza è costretto a lavorare da casa in costante isolamento dall’inizio della pandemia.
Fra Massimo Corallo, giovane ed intraprendente parroco della Parrocchia di Santa Maria di Gesù insieme ad un gruppo di cinque giovani professionisti composto da Epifanio Chiovetta, Rachele Soma, Irene Fatuzzo, Francesca Magrì e Giuseppe Furneri mettono in pratica l’idea di “Chiesa Aperta“, voluta da Papa Francesco, ed hanno inaugurato per la prima volta in tutto il territorio nazionale, non solo in Sicilia, una sala gratuita all’interno della Chiesa e Convento di Santa Maria di Gesù a Catania, gestito dai Frati Minori di Sicilia, con delle postazioni di co-working per combattere l’isolamento domestico e la crisi economica causata dal covid fornendo l’opportunità di uno spazio condiviso gratuito in cui non soltanto svolgere le proprie attività professionali ma anche relazionarsi con gli altri, favorendo quindi la socialità e le collaborazioni professionali nel pieno rispetto della fraternità francescana.
“Il nome del progetto, ‘Con-work’, partendo dal concetto di coworking, mediante l’inserimento della ‘N’, lo contestualizza nella realtà del CONvento – dichiara Fra Massimo Corallo – enfatizzandone al contempo la condivisione della relazione CON gli altri per un servizio che permetta di affrontare con consapevolezza la problematica sociale ed economica che ha colpito un po’ tutti i settori”.
Chi desidera prenotare una postazione, può farlo visitando il sito selezionando un desk e scegliendo giorno e ora fra quelli disponibili.