Inaugurata mostra “Catania città delle donne”

Inaugurata mostra “Catania città delle donne”

CATANIA – Catania e le donne: un rapporto fatto di luoghi, di momenti, di relazioni, raccontato in 40 scatti fotografici. È stata inaugurata ieri la mostra “Catania città delle donne“, realizzata con i migliori scatti pervenuti al concorso lanciato dal magazine “Sicilia in Rosa”, allegato del quotidiano “La Sicilia” e allestita sino al 12 aprile nella Sala del Refettorio, al piano terra di Palazzo della Cultura. La mostra è stata preceduta dal talk che ha aperto l’iniziativa omonima, “La Città delle Donne”, realizzata con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Catania e del Comune di Catania – Assessorato ai Saperi e alla Bellezza Condivisa.

Una giornata che ha confermato ancora una volta l’impegno per l’affermazione della parità di genere e la necessità di proseguire nel lungo e lento lavoro contro ogni forma di discriminazione sessuale e di violenza contro le donne. Impegno su cui Catania e le realtà impegnate al raggiungimento di questo obiettivo di civiltà si pongono in prima linea, così come confermato dal sindaco Enzo Bianco e dagli assessori ai Saperi, Orazio Licandro e alle Politiche sociali Angelo Villari, nonché dai tanti invitati a sottoporre al pubblico una diversa sfaccettatura del tema.

Moderati da Marilisa Yolanda Spironello, sono intervenuti Daniela Diodiguardi (Biblioteca Unione Donne Italiane Palermo), Pina Arena (referente nazionale per l’area didattica – Toponomastica Femminile), Loredana Piazza (presidente del Centro Antiviolenza Thamaia), Maria Domenica Raccuglia (scrittrice di un libro contro lo stalking), Cetty Russo (sorella di Maria Rita Russo, la sfortunata maestra di Giarre vittima di femminicidio), l’attrice Guia Jelo, Virgilio Piccari (direttore dell’Accademia Belle Arti di Catania), Carmelo Nicosia (direttore della Scuola di fotografia e video), Carmen Cardillo (docente di Archiviazione e conservazione della fotografia).

In apertura e in chiusura l’entusiasmante live delle Malmaritate, che hanno eseguito alcuni brani del loro progetto discografico.

La mostra “Catania Città delle Donne” (aperta tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, domenica e festivi dalle 9 alle 13) è stata realizzata con gli scatti di: Gianluigi Primaverile, Salvo Mercadante Leonardi, Alessandro Rizzo, Giuseppe D’Amico, Alfia Tomarchio, Ilaria Cicardello, Giusanna Di Stefano, Denise Warwas, Isabella Alì, Angelica Maria Meros, Jo, Costanza Franzì, Lucrezia Bordoni, Tiziana Gatto, Rossana Di Gregorio, Vincenzo, Valentina Assenza, Gemma Piazza, Gabriele Antonellini, Aurora Bruno, Samuela Creta, Giulia Agrò, Martina Di Marco, Martina Tabbacco, Angelo Scuderi, Mary, Aurelio Puglisi, Martina Melluso, Maria Luciano, Letizia Cantarella, Egidio Liggera.

Quaranta scatti che compongono una sorta di reportage collettivo dal basso e restituiscono una parte ben precisa dell’anima della città. A partire dai luoghi, in special modo i luoghi-simbolo di Catania: dal Giardino Bellini, la “Villa”, isola di relax in pieno centro, alla Fiera, il mercato cittadino brulicante di vita; da piazza Duomo, per una volta senza “Liotru”, fino al mare.

Ma la presenza delle donne a Catania è celata negli elementi architettonici e nei monumenti, come la fontana del Ratto di Proserpina; è raccontata dalla toponomastica di una città che ha ancora tanto da fare sul piano della parità di genere. Istantanee di vita quotidiana e di momenti speciali, uno su tutti la festa di Sant’Agata.

Pochi, ma significativi, anche i momenti di collettività nelle foto in mostra: un corteo di studentesse, una manifestazione contro la violenza sulle donne, un momento di partecipazione femminile al Gay Pride catanese. Nelle foto c’è anche la nuova anima della città: sono le donne venute da lontano – dall’Asia, dall’Africa, soprattutto -che attraversano Catania con colori nuovi, e che ne sono ormai parte integrante. Le tre foto giudicate migliori dalla giuria e dalle realtà cittadine che hanno collaborato con l’iniziativa saranno premiate l’8 aprile, alle ore 17, in occasione del vernissage della mostra Chiamateci Streghe, curata da Carmen Cardillo e Marilisa Yolanda Spironello, secondo appuntamento espositivo di “Catania Città delle Donne”.