Il piano di sicurezza della Festa estiva di Sant’Agata

CATANIA – È stato inviato alle Autorità e discusso al comitato prefettizio per l’ordine e la sicurezza pubblica il piano di gestione dell’emergenza ed evacuazione (clicca qui per visionarlo) per la Festa estiva di Sant’Agata 2023.

Le parole dell’Ing. Di Mauro sul piano di sicurezza per la Festa estiva di Sant’Agata

Come spiegato dal responsabile del servizio di prevenzione e protezione Ing. Filippo Di Mauro, “il Piano nasce per consentire ai fedeli di accedere e seguire gli eventi religiosi con la massima sicurezza. Ha come funzione quella di coordinare le risorse che si occupano di gestione delle emergenza, che possono essere di varia natura anche di carattere sanitario, e di raccordarsi con le forze dell’ordine presenti per ogni eventualità. Una particolare attenzione nel piano viene riservata ai disabili“.

 

 

L’ingresso e l’uscita per i fedeli

Giorno 17 agosto l’ingresso dei fedeli avverrà dalla parte laterale della Cattedrale di Catania, dal cancello di via Vittorio Emanuele, attraversando la “villetta” ed infine accedendo dalla porta principale. I disabili entreranno invece dal cancello di p.zza Duomo. L’uscita dei fedeli avverrà poi attraverso la porta laterale della Cattedrale.

Sant’Agata in estate è un’esperienza breve, semplice, accompagnata dalla calura estiva, che comporta maggiore responsabilità ed attenzione”, sottolinea Mons. Barbaro Scionti.

 

 

Il programma

La Cattedrale già alle ore 6 del 17 agosto sarà aperta per l’ingresso ordinato dei Devoti. Alle 8 ci sarà l’apertura del Sacello e poi le varie Celebrazioni. Dalle 9,30 fino alle 13,30 e dalle 16 alle 18 sarà possibile venerare le Reliquie con il servizio accoglienza della Cattedrale che garantirà l’ordine. Alla sera la processione con le Reliquie e poi la chiusura del Sacello.

Un momento nel quale si fa appello all’attenzione e alla consapevolezza di ciascuno perché sia una giornata che si conclude nel modo più bello“, aggiunge Mons. Barbaro Scionti, invitando tutti coloro che portano il sacco ad essere un ponte di collegamento con le persone che desiderano incrociare lo sguardo di Sant’Agata.