CATANIA – Sarà una serata di grande suggestione quella di sabato 20 dicembre, a partire dalle ore 20, nella splendida cornice della Chiesa di San Nicolò l’Arena, dove il regista, musicista e drammaturgo Salvatore Guglielmino sarà protagonista della rassegna “Natale a Catania”, promossa dal Comune di Catania – Assessorato alla Cultura.
Per l’occasione andrà in scena “La Sicilia e il Natale dei Miti”, un viaggio artistico e culturale che unirà storia, tradizione, musica e spiritualità, articolato in quattro spettacoli che accompagneranno il pubblico in un percorso emozionante fino a un finale a sorpresa.
“Saranno quattro spettacoli – dichiara il direttore artistico Salvatore Guglielmino – in cui uniremo storia, tradizione, cultura e musica in una grande serata suddivisa in quattro momenti specifici, con un grande finale che vedrà tutti i protagonisti insieme sul palco”.
La Sacra Narrazione e il canto del mondo
Ad aprire la serata sarà “La Sacra Narrazione”, affidata alle voci e alle interpretazioni degli attori Marta Limoli, Franco Colaiemma e dello stesso Guglielmino, che guideranno il pubblico nei racconti legati alla nascita di Gesù Bambino.
Alle 20,30 spazio alla musica con la performance del “Coro Gospel Vibes – Natale nel mondo”, diretto da Andrea Azzurra Gullotta, per un momento carico di energia e spiritualità.
Latinswing, tradizioni e novene siciliane
Alle 21,30 salirà sul palco la piccola orchestra Theatricantor – Canti in Latinswing, composta da Franco Presti alla chitarra, Salvo Catania alla batteria e Riccardo Grosso al contrabbasso, con Salvatore Guglielmino nel ruolo di front man.
Alle 22,30, prima della grande conclusione, il pubblico verrà condotto nel cuore della tradizione siciliana con “I Nanareddi”, un omaggio alle novene e ai racconti popolari che da secoli accompagnano il Natale dell’Isola.
“Da cantastorie moderno – conclude Guglielmino – riproporrò, davanti a una scenografia unica come l’altare della chiesa, le canzoni della vecchia storia siciliana attraverso un sound originale, mantenendo una forte impronta latina, con un finale assolutamente imprevedibile”.
Un appuntamento imperdibile che trasformerà il Natale catanese in un’esperienza immersiva tra miti, fede e identità culturale.




