Fiocco bianco spezzato della UIL contro la violenza sulle donne

Fiocco bianco spezzato della UIL contro la violenza sulle donne

CATANIA – Un “fiocco bianco spezzato” − simbolo di questo 25 novembre − e la proposta di un “metodo Scotland in versione etnea” per schierare sindacati e imprenditori, sistema giudiziario e forze dell’ordine, servizi sociali e medico-sanitari nella lotta alla violenza sulle donne.

Hanno già un obiettivo le quarantacinque componenti del nuovo Coordinamento per le Pari Opportunità della Uil di Catania, presentato oggi nel salone “Mico Geraci” in via Sangiuliano dal segretario generale del “Sindacato dei Cittadini”, Fortunato Parisi.

“Chiediamo − è l’appello del Coordinamento − che pure in Sicilia e Italia trovi attuazione il modello di rete antiviolenza, già sperimentato con successo in Inghilterra (da cui deriva il nome, quello dell’ex Guardasigilli Patricia Scotland, ndr) e successivamente adottato in Spagna”.

“Il sistema − spiegano le donne della Uil − si fonda su alcuni elementi integrati: la protezione e l’assistenza legale in favore delle vittime, alle quali ribadiamo la piena disponibilità di tutto il sistema di servizi Uil; la sinergia tra datori di lavoro-sindacati-magistratura-servizi assistenziali per evitare l’isolamento delle vittime e scongiurare nuovi casi, abbattendo così anche i costi economici dovuti alle assenze da maltrattamenti; la valutazione dei costi umani e la promozione di specifiche politiche sociali”.

La Uil di Catania, che nella Giornata contro la Violenza sulle Donne ha esposto un lenzuolo sui balconi della sede di via Sangiuliano per dire “stop” al femminicidio e agli abusi sessisti, ha anche ribadito la richiesta di istituzione del Comitato Parità in Sicilia: “Siamo l’unica Regione che non s’è dotata di questo organismo per la promozione di attività formative e azioni positive in favore delle donne, ma anche per la diffusione della cultura di genere negli istituti scolastici e l’individuazione di strumenti come il microcredito alle imprese femminili, mirati a contrastare il lavoro nero, la tratta degli esseri umani, le dimissioni in bianco”.

Questi, dunque, i primi progetti e le iniziative del nuovo Coordinamento Pari Opportunità della Uil di Catania che è formato da Assunta Sicali, Sabina Marino, Grazia Gulà, Tiziana Re, Germana Luvinetti, Giovanna Giuffrida, Gabriella Puleo, Gabriella Cataldo, Pamela Farinato, Susi Laura Farruggia, Agata Motta, Rosa Pappalardo, Carmela Ricceri, Agata Giuliano, Patrizia Minardi, Carmela Castelli, Grazia Catania, Provvidenza Mirulla, Francesca Nocita, Concetta Tiralosi, Natalia Piccione, Santa Di Franco, Elisa De Mercurio, Sabrina Perrotta, Tiziana Tirendi, Maria Di Costa, Valentina Saporito, Rita Camarda, Marina Cascino, Simona Sanfilippo, Maria D’Amico, Anna Lucia Ciancio, Graziella Nicastro, Ferdinanda Paola La Delfa, Patrizia Laudani, Rosanna Di Franco, Rosanna Coco, Serena Vitale, Rita Zito, Angela Pistorio, Vincenza Oliveri, Roberta Scannapieco, Margot Castiglione, Giusy Pennisi e Rosalba Giurato.