CATANIA – I catanesi saranno abbastanza preparati in storia? Conosceranno bene il significato del 25 aprile? Una domanda che può sorgere spontanea proprio in questo giorno, occasione per molti di svago e divertimento.
Per dare una soluzione a questa domanda, quindi, la risposta si può trovare solo nelle persone.
Dalle risposte registrate, sembrerebbe che, questa data storica, per la maggior parte dei giovani non abbia alcuna rilevanza. Due fidanzati di 17 e 18 anni ci hanno detto di essere a conoscenza della celebrazione, ma non erano interessati ad approfondire il tema: “Sinceramente non abbiamo mai saputo molto di questo giorno, ma sicuramente ci guadagniamo un giorno di vacanza a scuola!”, commentano Samantha e Alfio.
Hanno stupito invece MaryClaire e Arnaud, una coppia coetanea ma di origini francesi in gita scolastica a Catania, che ha dichiarato: “Conosciamo dettagliatamente ogni particolare della storia d’Italia e della sua Liberazione grazie soprattutto alle nozioni scolastiche“.
Spostandoci sulla fascia dei trentenni, Jessica – laureata in lingue straniere e che lavora a contatto con i turisti – ha confessato: “Tra tutti gli italiani e stranieri che incontro ogni giorno, la maggior parte dei 50enni e dei 60enni conosce bene la storia e il significato della Festa della Liberazione, mentre invece ai ragazzi più giovani e ancora minorenni non interessa né documentarsi sui fatti né capirne il vero significato”.
Infine, abbiamo intervistato anche la 63enne Concetta che ci ha confessato solo in maniera vaga e generale che “si tratta della Festa per la Liberazione dell’Italia ad opera degli americani“.
Sembrerebbe quindi che il problema sia il livello di preparazione scolastica, dal momento che i giovanissimi e i pensionati hanno mostrato una conoscenza molto rarefatta di ciò che è avvenuto, al contrario dei laureati che invece si sono dimostrati molto più preparati.