CATANIA – “L’amore come base della Creazione, come valore fondante di una vita degna di tale nome”: è solo uno dei passi che illustrano la silloge “Il dono più grande”, terza pubblicazione della poetessa e scrittrice Maria Luisa Torricelli.
Il libro è stato presentato ieri al Castello di Leucatia dall’autrice, dal prefatore ed editore Alfio Patti e da Santo Privitera, presidente del circolo culturale “Paternò Tedeschi” che ha organizzato la serata.
La lettura di alcuni brani scelti è stata curata dalla dottoressa Rita Lacagnina.
«Il dono più grande rappresenta un punto di arrivo di un mio percorso spirituale, emozionale e poetico – ha spiegato Maria Luisa Torricelli – un immaginario itinerario dal mondo della mia giovinezza alla ricerca dei valori esistenziali».
Il libro segue di qualche anno le precedenti pubblicazioni “Come in un Caleidoscopio” (Firenze, 2009) e “Il sentiero delle lucciole” (Firenze, 2011) in cui si è sviluppato questo percorso.
Un pubblico emozionato ha apprezzato la recitazione di alcune poesie accompagnate dalla proiezione di immagini: l’amore per l’arte è uno dei segmenti a cui l’autrice ha dedicato delle liriche in cui esprime le sue emozioni per i capolavori dell’arte italiana.
«Non a caso ho scelto il celebre affresco di Michelangelo, ‘La creazione di Adamo’, posto nella volta della Cappella Sistina, come copertina del mio libro – chiarisce l’autrice – perché tra le dita di Dio e di Adamo che si sfiorano sento soffiare l’alito leggero dell’amore che genera la vita».