CATANIA – Natura, biodiversità, ricerca e rispetto per l’ambiente. Di tutto questo si occupa Cutgana, il centro di ricerca ambientale dell’Università di Catania, che, quest’anno, volerà a Bruxelles per prendere parte alla “Green Week”.
Dal 3 al 5 giugno prossimi, nella capitale belga si terrà l’importantissima conferenza europea ambientale, che nella passata edizione ha raccolto circa 3 mila persone tra governi, imprese, media, mondo accademico e associazioni non governative.
Per l’occasione, il Cutgana aprirà a titolo gratuito le proprie riserve naturali. Così, nel catanese, sarà possibile ammirare l’isola Lachea e i Faraglioni (Acitrezza), attraverso immersioni ed “escursioni” sugli isolotti, e il complesso Immacolatelle e Micio Conti di San Gregorio, con i suoi caratteristici coni vulcanici di tipo hawaiiano.
Nell’area iblea, la riserva Grotta Monello di Siracusa, il complesso speleologico di Villasmundo-Sant’Alfio e Grotta Palombara di Melilli. Mentre ad Agira il vallone di Piano della Corte, importante per i suoi ecosistemi rari in Sicilia.
Infine, nel messinese, si potrà visitare la riserva naturale Isola Bella.
Un modo per riscoprire la natura, certamente, senza dimenticare l’importanza che essa ha nella nostra vita e quotidianità e i benefici che ne possono derivare. Non solo fisici, ma anche economici, dato che alcune risorse e riserve, attraverso una giusta politica, possono svolgere un ruolo importante nella creazione di nuovi posti di lavoro.
