Cultura a Catania: un modello per ripartire dagli eventi e dagli spettacoli ma in sicurezza

Cultura a Catania: un modello per ripartire dagli eventi e dagli spettacoli ma in sicurezza

CATANIA – Un “Modello Catania” per la ripartenza di teatri ed eventi culturali. Su questo tema si sono confrontati nel corso di una video conferenza l’amministrazione comunale, accompagnata dal dirigente della direzione Cultura, Paolo Di Caro e i presidenti degli ordini degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Alessandro Amaro, dell’Ordine degli Ingegneri, Giuseppe Platania, e del collegio dei Geometri, Agatino Spoto.

L’incontro è stato utile ad abbattere il muro di silenzio e di assenza di prospettive a breve termine, per l’intero comparto. Si è discusso su come ripartire in sicurezza con gli eventi e gli spettacoli aperti al pubblico, un settore finora fortemente penalizzato dall’emergenza Coronavirus. Si è trattato di un confronto molto articolato che ha affrontato ogni problematica per dare alla città soluzioni cucite in maniera sartoriale e professionale adatte alle potenzialità della nostra città.

Durante l’incontro, all’insegna della cautela della salvaguardia della salute, si è parlato di distanziamento sociale che si traduce in una minore capienza di spettatori che può però essere compensata dalla lunga stagione catanese. Un’attenta programmazione che testimonia la voglia di ricominciare del comparto ma con regole chiare e senza improvvisazione alcuna.

Durante l’incontro sono stati programmati dei webinar in cui progettisti e professionisti della sicurezza si metteranno a disposizione degli esperti del mondo degli eventi culturali, per rendere ancor più performante la programmazione sia negli spazi pubblici che in quelli privati. Previsti anche una serie di incontri con i presidenti dei municipi perché gli eventi culturali tocchino anche le periferie urbane.

Immagine di repertorio