CATANIA – Musica, storia e beneficenza tutte in una sera. Sabato scorso la chiesa di San Nicolò l’Arena, in piazza Dante, ha ospitato il concentro polifonico in concomitanza della notte dei musei.
L’evento è stato occasione per ammirare una delle più grandi chiese della città di Catania, famosa per il sacrario in ricordo dei militari caduti durante la prima guerra mondiale. Ma, allo stesso tempo, tra le più affascinanti per architettura, scultura e per la presenza dell’organo realizzato dal prete campano Donato del Piano.
Uno strumento settecentesco dal valore inestimabile, che è stato utilizzato dal maestro Mario Scaramucci per accompagnare la voce di soprani quali Rossana Spadotto e Francesca Sapienza, organisti come Andrea Strazzulla e coristi.
Durante il concerto sono stati eseguiti alcuni dei brani più belli di Bellini, Mozart e Haendel. Lo scopo della serata, organizzata dalle associazioni di volontariato Soccorso e Fratellanza e EKOS Sicilia Ambiente e Cultura, è stato quello di mettere in risalto una delle bellezze architettoniche di Catania e, ovviamente, di far beneficenza. Il ricavato, infatti, verrà devoluto in favore delle famiglie bisognose catanesi segnalate dal CSVE.