Comitato Via Crociferi: “Per apertura Museo Egizio necessario confronto con i residenti”

Comitato Via Crociferi: “Per apertura Museo Egizio necessario confronto con i residenti”

CATANIA – Il comitato cittadino spontaneo di Via Crociferi, nell’accogliere di buon grado l’accelerare delle pratiche per l’apertura entro il 2017 della sezione distaccata del Museo Egizio di Torino a Catania, reclama il mancato coinvolgimento del Comitato come da istanza depositata al protocollo generale a Palazzo degli Elefanti  il 23 marzo scorso.

Nell’istanza veniva richiesto un tavolo tecnico per provvedere alla programmazione di azioni atte a migliorare la vivibilità, la visibilità, la sicurezza e soprattutto l’attrattività turistica di via dei Crociferi.

La città appartiene ai suoi abitanti. E le Istituzioni dovrebbero in primo luogo ascoltare le proposte dei cittadini per venire incontro anche alle loro esigenze – dichiara Debora Borgese, referente nazionale del Comitato Terra Nostra – la succursale del Museo Egizio di Torino a Catania e le altre iniziative in programma in quell’area come il Polo Museale, si rivelano vantaggiose per l’economia generale del Centro Storico: non possono essere esclusi in questa fase proprio i veri attori protagonisti, ovvero i cittadini!

Il comitato è formato da residenti, esercenti, amanti dell’arte e della cultura catanese, e da diverse personalità note anche nell’ambiente politico del capoluogo etneo che, spogliandosi del loro ruolo politico e istituzionale, in sinergia, hanno supportato le istanze dei cittadini.

L’apertura del Museo Egizio rappresenta un altro tassello che conferisce alla nostra città attrattività e sviluppo sociale e culturale – dichiara invece Adele Palazzo, segretaria Circolo PD Centro Storico – ad oggi le criticità su via Crociferi sono diverse. Occorre pertanto pianificare un percorso sinergico tra cittadinanza, istituzione e commercianti e tutti gli operatori coinvolti al fine di sfruttare al meglio questa occasione ed avere ricadute positive sul territorio. In tal senso il coinvolgimento del  Comitato Via Crociferi può essere proficuo nel tracciare tale percorso“.

Gli esercenti ringraziano la PA per avere accolto le richieste di concessione per il suolo pubblico, ma rimangono a fianco dei residenti per le ulteriori problematiche che affliggono Via Crociferi Patrimonio Unesco” spiega Giuseppe Platania, della Trattoria da Mario, in rappresentanza degli esercenti.

Numerose inoltre le proposte che il Comitato aveva già presentato nell’istanza: un sistema di sicurezza e videosorveglianza per l’intera estensione di Via Crociferi, in particolare in corrispondenza delle scalinate Alessi e della rampa di scale che collega Via Crociferi con Via Penninello. Potenziare l’illuminazione, prestando distinto riguardo nell’individuare e valorizzare particolari monumentali esaltandone la bellezza e disporre stalli per evitare il passaggio di vetture da Via di Sangiuliano in direzione Villa Cerami. Sollecitare maggiori controlli per contrastare il transito e la sosta di auto e ciclomotori su Via Crociferi, predisporre il sistema di raccolta differenziata su via Sant’Elena, intercedere per la concessione di suolo pubblico in misura congrua e per la mediazione rispetto alle disposizioni della Soprintendenza e dell’Assessorato alle Attività Produttive previa pianificazione comune, quindi seguendo i dovuti principi di armonizzazione del decoro urbano, dell’arredo esterno da predisporre; programmare erogazioni liberali con Art Bonus con indirizzo specifico a Via Crociferi per sostenere i costi di realizzazione per l’installazione di cartellonistica multilingue e multimediale in QR-Code, anche in formato audio, per rendere accessibili le informazioni circa i beni monumentali presenti su Via Crociferi ai diversamente abili,  panche di sosta, fioriere, punto luce adeguatamente progettato per rendere nuovamente visibile la domus aurea. Una programmazione musicale e art performance coordinata e mirata a sviluppare il recupero della tradizione popolare locale e regionale, promuovere opere creative inedite e sperimentali prima di procedere alla stesura delle disposizioni per i caffè concerto. Promuovere agevolazioni e sconti per i cittadini residenti nella Regione Piemonte che visiteranno la sede distaccata del Museo Egizio di Torino nella Città di Catania e dei vaucher per accedere  nel polo museale.

Le proposte del Comitato devono essere vagliate dagli organi preposti ma, ad oggi, non sono state mai prese in considerazione – sottolinea il consigliere della I Municipalità Centro Storico, Enrico Smeraldopersonalmente abito e vivo nei pressi di Via Crociferi e conosco bene i problemi della zona. L’amministrazione si dovrebbe confrontare con chi si occupa del territorio e ne ha a cuore il futuro“.

Di fatto, ad oggi, non è pervenuta alcuna convocazione e il Comitato Via Crociferi esorta il sindaco e gli assessori interpellati a procedere rapidamente.