CATANIA – Sebbene siano ferocemente attaccati, e in qualche caso persino demonizzati, i social rappresentano un meraviglioso strumento utile anche al mondo della scuola e alla didattica in genere. Infatti, da qualche tempo a questa parte c’è una vera e propria esplosione di canali tematici, più o meno disciplinari, tenuti da insegnanti che in poco tempo si sono imposti persino al grande pubblico, conquistando la scena televisiva e in qualche caso teatrale.
Nei social esplodono i canali tematici e disciplinari
Si assiste a una forte affermazione di questi canali, che, protagonisti docenti e insegnanti, spopolano nel web, affascinando utenti di svariate fasce di età, differenti preparazioni culturali e estrazioni sociali. Nel mondo scientifico troviamo il pugliese Vincenzo Schettini e il suo fortunatissimo canale YouTube, La fisica che ci piace; nel campo umanistico invece largo successo ha avuto il piemontese Matteo Saudino e il suo Barbasofia con più di 300.000 iscritti; per non parlare del prof. Alessandro Barbero che ha creato una vera e propria moda culturale. Benché con numeri al momento inferiori, il fenomeno si è diffuso anche in Sicilia grazie a un prof. di Italiano e Storia, Adriano Di Gregorio, che con il suo canale YouTube – “Le Lezioni di Adriano Di Gregorio” – vanta quasi 45.000 iscritti e un milione di visualizzazioni l’anno, numeri che gli hanno permesso di diventare il primo youtuber culturale di Sicilia. https://www.youtube.com/results?search_query=adriano+di+gregorio
In Sicilia si afferma un professore di Italiano e Storia con il suo canale YouTube “Le Lezioni di Adriano Di Gregorio”
“L’idea del canale YouTube – dichiara Adriano Di Gregorio – è nata per avvicinarsi al mondo degli studenti i quali non sempre ritrovano nel manuale uno strumento didatticamente efficace. Quando si scrive un manuale – secondo il professore – si ha in mente l’idea dello studente unico, imposto dal mondo dell’industria culturale. Inoltre, non appena si cerca di adattare il manuale agli studenti degli istituti tecnici, si toglie soltanto una cinquantina di pagine, peggiorando ancor di più la situazione. I manuali invece dovrebbero essere strutturati e pensati in maniera diversa, a partire dal lessico“. Proprio per questo, Adriano Di Gregorio ha cercato di mettere a disposizione degli studenti uno strumento più agevole e più semplice, ma nello stesso tempo efficace e completo, come un canale YouTube, che, come gli altri social, rappresenta una grande occasione comunicativa e va sfruttata al meglio.
Da questa esperienza multimediale, sono nati i volumi che riassumono le sue lezioni
Nel 2020, con Algra editore, Adriano Di Gregorio ha pubblicato La Storia raccontata ai ragazzi…e non solo, testo che narra con semplicità e col sorriso sulle labbra le vicende storiche dall’anno Mille al Duemila; nel 2022 ha pubblicato L’Impero romano raccontato ai ragazzi…e non solo e tra qualche mese pubblicherà La letteratura italiana raccontata ai ragazzi…e non solo che sarà presentata per la prima volta al “Salone del libro” di Torino. Nel frattempo, nel 2023, ha pubblicato anche la Storia della Sicilia islamica, con la casa editrice romana Efesto, un testo un po’ più scientifico.
Oltre al canale YouTube e alla pubblicazione di questi testi divulgativi di grande successo, Adriano Di Gregorio si occupa di tantissime altre cose: dopo aver insegnato per quindici anni all’Università di Catania, tenendo gli insegnamenti di “Storia del Mediterraneo” e di “Storia delle esplorazioni geografiche”, è passato a scuola – attualmente insegna Italiano e Storia al “De Nicola” di San Giovanni la Punta (CT) – e nel frattempo ha pubblicato romanzi gialli, insegna “Didattica della Storia” in una delle più diffuse università telematiche e collabora con la rivista scientifica “Focus”.