A Catania i Vigili del Fuoco diffidano il Rito della Luce. Evento sospeso

CATANIA – Luci spente e tristezza, tanta tristezza. I vizi istituzionali e la burocrazia hanno spento ieri sera il Rito della Luce 2014, l’evento tanto atteso a Catania che avrebbe dovuto accendere 30 mila candeline di 50 istituti scolastici cittadini. Una diffida ai presidi da parte dei vigili del fuoco ha sospeso l’evento, che avrebbe dovuto svolgersi in quattro giornate fino a domani negli istituti “Vespucci” – “Capuana” – “Pirandello” e “Sante Giuffrida” di Catania, a pochi passi dal quartiere di San Berillo.

La sospensione dell’evento, avvenuta alla seconda giornata, ha destato profonda amarezza in Antonio Presti, il mecenate presidente di Fiumara d’Arte, ideatore dell’evento. “Sono dispiaciuto e mi sorprende che tutto questo sia avvenuto nella seconda serata del rito – spiega – io rispetto le istituzioni ma sono molto sorpreso che il Rito sia stato bloccato alla terza edizione,  quando le due precedenti sono andate benissimo. Una diffida dice che è molto pericoloso. Mi chiedo allora: perchè bloccare una manifestazione catartica, bellissima per una città che in questo momento voleva condividere un momento di bellezza e universalità? Non è giusto per i bambini che hanno lavorato, per gli insegnanti che ci hanno messo il cuore, per i 250 artisti che hanno provato e riprovato con grande generosità. Non si fa per i cittadini. Ripeto: non si fa perché questo era un rito dei figli della città di Catania”. 

Nonostante la ferita Presti assicura che il Rito rinascerà in un altro luogo di grande bellezza.