CATANIA – Serata particolarmente coinvolgente ieri organizzata dal Rotary Catania Duomo 150, dal Rotary Viagrande e dal Rotary S. Gregorio per la presentazione del libro di Santo Finocchiaro dal titolo “Il Siciliano dagli occhi verdi”.
Presenti molte autorità Rotariane dal PDG Francesco Milazzo, dal PDG Ferdinando Testoni Blasco e dal PDG Alfio Di Costa, nel palco dei relatori si sono succedute tante figuri che hanno descritto con dovizia di particolari il libro.
Dal Dott. Nino Prestipino, neuropsichiatra infantile, che ne ha descritto sapientemente tutti gli aspetti emozionali del libro, da Angelo Alaimo che ha fatto i complimenti per le iniziative dell’autore riferendosi alla “Sagra del carciofo” che si svolge a Ramacca e mettendo in luce la signorilità dell’autore, al Dott. Nunzio Vitale, Sindaco di Ramacca, che ha fatto un quadro dell’autore rimarcando le sue origini ramacchesi e le sue iniziative da Assessore allo Sport Turismo Spettacolo e Beni Culturali negli anni ’80.
Ancora il Giornalista e conduttore Televisivo Michele Cucuzza che ha dato alla serata un tocco particolare complimentandosi con l’autore per la semplicità e la scorrevolezza che l’ha coinvolto nella lettura. Alla fine è intervento il PDG Alfio Di Costa che ha apprezzato il libro di Santo Finocchiaro per la sua capacità di aver saputo descrivere il contenuto autobiografico con semplicità senza apparire autoreferenziale.
Dalla sala, che era piena in tutti gli ordini dei posti e dove si evidenziava la presenza dell’avvocato Antonio Fiumefreddo e di Marco Forzese, è intervenuto l’avvocato Todaro che si è congratulato con l’autore suo amico e ha voluto anche ricordare il suo ingresso al club presentato proprio da lui nel 2012 avvenuta nella sala consiliare del Comune di Catania.
In definitiva il libro ha saputo trasmettere le emozioni che l’autore voleva dare facendo un’affresco sulla sua vita partendo dalla sua infanzia vissuta a Mogadiscio seguendo il padre insegnante elementare, seguendolo al Cairo per anni.
Così il libro si sussegue in un racconto che diventa una “lettera aperta” che coinvolge il lettore in modo emozionale in modo affascinante quando l’autore descrive la sua famiglia, dall’esperienza fatta in Africa seguendo il padre fino ad arrivare alla sua esperienza da attore nella compagnia filodrammatica del Liceo Archimede di Acireale ed apprezzata anche dall’allora Provveditore agli studi, la sua esperienza militare, la sua vita professionale come Area Manager e come Assessore del suo Comune Ramacca dove inventò “l’Estate Ramacchese” inserendo la sagra del pane assieme alla Pro Loco, la giornata del carciofo oggi ”Sagra del Carciofo” assieme a tanti agricoltori ramacchesi che hanno dato un impulso economico e culturale al suo paese.
In definitiva l’autore in questo libro riesce a trasmettere umanità e coraggio rendendo la lettura scorrevole e piacevole, riuscendo a coinvolgere il lettore in un’appassionante sequenza di emozioni che lo proiettano sì nel passato ma con uno sguardo attento al futuro, così la memoria diventa protagonista in questa sua biografia tutta da leggere.