“Capaci di crescere” domani a Librino in memoria di Giovanni Falcone

“Capaci di crescere” domani a Librino in memoria di Giovanni Falcone

CATANIA – Torna “Capaci di Crescere”, l’appuntamento di maggior rilievo della Sicilia orientale su giovani e legalità, realizzato per il quarto anno consecutivo nel quartiere di Librino a Catania, in occasione della commemorazione della Strage di Capaci.

Dopo gli oltre 300 partecipanti della scorsa edizione, anche quest’anno Catania ricorderà l’atroce attentato compiuto da Cosa Nostra, in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta. L’evento promosso da Fondazione Ebbene – con il suo Centro di Prossimità, la Cooperativa Mosaico – dal Consorzio Sol.Co., in collaborazione con l’Istituto Tecnico Regionale “Francesca Morvillo” e con il patrocinio del Comune di Catania, si svolgerà, domani, 23 maggio, in occasione della giornata della legalità.

L’appuntamento inizierà alle ore 9 al Polo Educativo Villa Fazio, luogo simbolo della “Rigenerazione in chiave legalità”, perché bene sottratto alla mafia e divenuto oggi centro aperto di incontro con e per la comunità.

“Questa giornata non rappresenta solo un modo per ricordare chi ha perso la vita per la giustizia e la libertà dalla mafia – commenta Edoardo Barbarossa, Presidente della Fondazione Ebbene –, ma un modo per costruire oggi un mondo giusto e libero dalla mafia. Villa Fazio è un luogo emblematico perché ogni suo spazio ed ogni suo momento esprimono un’idea di legalità vissuta e condivisa”.

Sarà una giornata ricca di esperienze concrete e approfondimenti, scandita da momenti salienti come la commemorazione della strage di Capaci attorno all’albero dedicato a Giovanni Falcone, in cui prenderanno la parola il sindaco di Catania Enzo Bianco, Maria Isabella Di Quarto, dirigente Scolastico dell’Istituto Tecnico Regionale “Francesca Morvillo”, Maria Francesca Pricoco, presidente del Tribunale per Minori di Catania, e Giuseppe Vecchio, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania.

Subito dopo ci sarà la passeggiata agli orti della legalità di Villa Fazio realizzati dagli Istituti Comprensivi di Catania e dai volontari dell’associazione C’era domani Librino. Spazio anche all’incontro tra gli studenti e i testimoni della legalità, che racconteranno ai giovani la propria esperienza, fatta di lotta alla mafia e promozione della legalità, lanciando così un messaggio di speranza. Hanno confermato la loro presenza Vincenza Speranza, responsabile Ufficio Servizio Sociale Minorenni, Mirko Viola di Città Insieme, Gabriella Guerini, presidente Associazione Antiracket Antiusura Etnea, Claudio Saita, docente universitario, e Don Aristide Raimondi della parrocchia Nostra Signora del Santissimo Sacramento di Librino.

La giornata si concluderà con la premiazione del concorso “Trasforma la Tua Terra”, bandito dagli organizzatori per gli studenti degli Istituti Scolastici di Catania. Per l’occasione gli studenti hanno realizzato foto, video e laboratori creativi, descrivendo la Sicilia non più come terra di mafie, ma di legalità.