Voti “comprati” ad Acireale: la procura avvia le indagini

ACIREALE – Non sono tardate ad arrivare le reazioni del mondo giudiziario all’indomani della messa in onda del servizio del programma televisivo “Le Iene” che accusa il consigliere comunale di Acireale Antonio Castro di aver pagato i propri voti 50 euro l’uno.

La procura di Catania,infatti, ha avviato un’indagine sulla compravendita di voti al centro del video. Il caso nasce dalla segnalazione di una donna che ha raccontato di avere ricevuto, prima delle elezioni Regionali dello scorso 5 novembre, l’offerta di 50 euro in cambio del voto per l’uomo di Forza Italia. Candidato all’Assemblea regionale siciliana, Castro ha preso 1437 voti e non è stato eletto.

La donna ha mostrato i messaggi su Whatsapp che un’intermediaria le aveva inviato con il nome del candidato da sostenere e la richiesta di specificare in quale sezione elettorale avrebbe votato. All’indomani delle elezioni, la donna si è recata, munita di una telecamera nascosta, a riscuotere la somma promessa, filmando il momento nel quale le viene consegnato il denaro.

Nel servizio, inoltre, è possibile vedere anche una lista di altri elettori ai quali sarebbero stato offerti soldi in cambio della preferenza al candidato forzista.

Il filmato è stato mostrato dalle Iene allo stesso Castro, il quale ha affermato di non essere al corrente di una compravendita di voti a suo favore.

Sull’episodio si è espresso anche il coordinatore di Forza Italia – Acireale, Antonio Barbagallo, che, attraverso un post su Facebook ha dichiarato: “Apprendiamo dalla trasmissione televisiva ‘Le Iene’ della vicenda legata al consigliere comunale Antonio Pio Castro relativa al voto regionale. Restiamo in attesa di capire se tali gravi ipotesi dovessero apparire confermate. Parleremo con l’interessato per capire quanto in sua conoscenza sull’argomento. Speriamo che l’autorità investigativa e giudiziaria intervengano al più presto per far emergere chiarezza sul quadro delle responsabilità che, pericolosamente, andrebbero ad incidere sulla libera e democratica espressione del voto e che sia perseguita con fermezza ogni tipo di responsabilità eventualmente riscontrata“.