SANT’ALFIO – Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri della Stazione di Sant’Alfio, hanno arrestato un 51enne pregiudicato del posto, per maltrattamenti in famiglia.
Nello specifico i militari dell’Arma sono stati attivati dalla segnalazione di un residente, che sull’utenza 112, aveva riferito di una possibile aggressione in corso da parte di un uomo seminudo, che brandendo un coltello, stava rincorrendo una donna.
Immediato l’intervento della pattuglia nel centro abitato di Sant’Alfio, che raggiunto il luogo indicato, si è effettivamente imbattuta in un soggetto in abbigliamento intimo e calzini, che alla vista della Gazzella, ha cercato di scappare rifugiandosi all’interno di una vicina abitazione.
Il tentativo è stato quanto mai vano poiché l’individuo, in evidente stato di ubriachezza, dopo qualche metro è stato comunque raggiunto e bloccato dagli operanti.
Si è quindi proceduto, anche attraverso la testimonianza dei residenti e passanti, alla ricostruzione dei fatti, secondo cui pochi minuti prima il 51enne, armato di un grosso coltello da cucina, nascosto poi in una intercapedine alla base di un palo della luce, aveva inseguito a rincorso per strada la sua attuale convivente, cercando di colpirla più volte al viso, non riuscendovi solo perché la donna, spinta dalla forza della disperazione, era infine riuscita a riparare nel suo appartamento.
La vittima, una 55enne di origine ucraina, una volta al sicuro, ha poi raccontato ai carabinieri che quello odierno era solo uno dei numerosi episodi di cui il compagno, di recente, si era reso protagonista.
Quest’ultimo, difatti, era ormai solito aggredirla, percuoterla e maltrattarla in maniera così opprimente, che la donna oramai esausta, quel pomeriggio aveva preso la decisione di chiudere la relazione e allontanarsi definitivamente dall’abitazione dell’uomo. Proprio questa era stata la causa scatenante dell’ennesimo atto di violenza, fermato stavolta dai militari.
L’arma bianca usata dall’aggressore, successivamente recuperata dai carabinieri, un coltello della lunghezza complessiva di 33 centimetri, è stata sequestrata.
Il 51enne è stato posto a disposizione dell’Autorità giudiziaria, che ha convalidato l’arresto disponendo per lui gli arresti domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico.