Villaggio Zia Lisa, ennesimo colpo al traffico di droga. Arrestato pusher – VIDEO

CATANIA – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Catania hanno condotto un’operazione mirata che ha portato all’arresto di un pusher in possesso di oltre 85 grammi di marijuana, suddivisi in 44 dosi, e alcuni grammi di cocaina, divisi in 10 dosi.

L’intervento rientra nel potenziamento dei servizi di controllo del territorio, in linea con le direttive del Comando Provinciale di Catania, per contrastare i reati legati agli stupefacenti, fonte primaria di finanziamento per la criminalità organizzata.

Villaggio Zia Lisa, ennesimo colpo al traffico di droga

L’operazione si è svolta nel quartiere del Villaggio Zia Lisa, dove i Carabinieri, a seguito di una complessa attività investigativa, hanno scoperto che un 41enne pregiudicato di Catania aveva avviato un florido traffico di droga, utilizzando la propria abitazione e il vano scale del palazzo come base per lo spaccio al dettaglio.

Una volta raccolte le prove necessarie, i militari hanno messo in atto un blitz con quattro equipaggi del Nucleo Radiomobile. Due squadre sono state posizionate lungo le strade per bloccare eventuali vie di fuga e controllare le finestre, mentre le altre due hanno fatto irruzione nell’abitazione del pusher.

Colto di sorpresa, il 41enne ha tentato di minimizzare la situazione consegnando un piccolo involucro ai Carabinieri, sperando che fosse sufficiente. Tuttavia, gli investigatori hanno proseguito con la perquisizione, trovando altra droga nascosta in un pensile della cucina. Nel vano scala, dietro la finestra del lucernaio, è stato poi scoperto un borsello contenente ulteriori dosi di marijuana e cocaina, confezionate in involucri simili a quelli trovati in casa. Nel marsupio dell’uomo, sono stati rinvenuti 720 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Le immagini video

 

 

Il 41enne è stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e posto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo. Il giudice ha infine convalidato l’arresto e confermato la misura cautelare degli arresti domiciliari.