Vigili del Fuoco di Catania: tutela dei cittadini a rischio

Vigili del Fuoco di Catania: tutela dei cittadini a rischio

CATANIA –  La UILPA di Catania lancia l’allarme: “I numerosi incendi che sono divampati nel corso degli ultimi giorni, a causa del caldo estremo che ha colpito la Sicilia, hanno mandato in tilt il centralino della sala operativa dei Vigili del Fuoco, con la conseguenza che decine di richieste di intervento sono rimaste inevase; gli organici e i mezzi di soccorso del Comando provinciale di Catania non sono sufficienti a ricoprire il fabbisogno della popolazione e, malgrado le reiterate denunce in merito alle autorità competenti, avanzate prima dell’avvento della stagione estiva, nulla è cambiato”.

Il grido di allarme è stato lanciato dal segretario generale della Uil Pubblica Amministrazione di Catania Armando Algozzino e dal segretario provinciale della UILPA Vigili del Fuoco Massimo Parisi, che hanno sintetizzano le attuali criticità che caratterizzano le condizioni lavorative della categoria. Particolarmente grave è la carenza di organico, che obbliga il personale a turni estenuanti, che mettono a rischio la salute e l’incolumità dei lavoratori.

“Dodici ore di servizio operativo per fronteggiare richieste di intervento che esigono immediatezza – si legge in una nota dei due esponenti della Uil e Uilpa – sono fisicamente insostenibili: l’amministrazione non se ne cura, dimostrando così indifferenza anche verso i cittadini che pagano le tasse e hanno diritto a servizi efficienti”.

La situazione è ancora peggiore se si considera che sul fronte dei mezzi di soccorso il parco macchine è ormai obsoleto.  Siamo estremamente preoccupati – sottolineano i due esponenti sindacali – per l’indifferenza ad oggi dimostrata dalle istituzioni: alcuni giorni fa abbiamo chiesto al prefetto Silvana Riccio e al sindaco della città metropolitana di Catania Enzo Bianco di istituire una squadra aggiuntiva a tutela della riserva naturale dell’Oasi del Simeto, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta”