Vicesindaco di Misterbianco sospeso dalla carica: Carmelo Santapaola finisce agli arresti domiciliari

Vicesindaco di Misterbianco sospeso dalla carica: Carmelo Santapaola finisce agli arresti domiciliari

CATANIA – È stato sospeso dalla carica di vicesindaco di Misterbianco, Carmelo Santapaola, a seguito dell’operazione Revolution Bet delle scorse ore che ne ha portato all’arresto.

La decisione arriva tramite una nota stampa da parte del Prefetto di Catania che, da come si legge, ha accertato la sospensione “a seguito della comunicazione alla Prefettura dell’applicazione della misura restrittiva in esecuzione dell’ordinanza del G.I.P. del Tribunale di Catania che ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari per il reato di intestazione fittizia di beni (reato di trasferimento fraudolento di valori) in concorso”.

La figura di Carmelo Santapaola, cugino di Carmelo, Giuseppe Gabriele e Vincenzo Placenti, esponenti dell’omonimo gruppo mafioso affiliato alla famiglia Santapaola-Ercolano di Catania, spicca tra i 21 arresti di ieri.

Anche se non direttamente coinvolto nell’illecito delle scommesse, al politico è stata contestata l’intestazione fittizia di beni perché titolare, insieme ai Placenti, dell’Orso Bianco Caffè, bar che si trova nel quartiere di Monte Palma e sequestrato lo scorso 14 novembre.

L’operazione di oggi, ha portato al sequestro complessivo di circa 70milioni di euro, costituiti da: 207 rapporti bancari e conti correnti in Italia, Isole di Man, in Austria, in Gran Bretagna e a Malta; 42 immobili; 36 attività imprenditoriali; 24 centri scommesse tra Messina, Catania e Siracusa; 9 automezzi.