CATANIA – È cominciato il primo degli incidenti probatori disposti dal gip di Catania, Rosa Alba Recupido, nell’ambito dell’inchiesta della procura sul naufragio di un barcone al largo della Libia durante il quale sono morti oltre 750 migranti.
È stato chiesto dalla procura per sentire, tra i sopravvissuti, i testimoni che accusano un tunisino e un siriano di essere rispettivamente il comandante e un componente dell’equipaggio del peschereccio.
In aula sono presenti anche i due presunti scafisti.
E intanto sono pronti per approdare al porto di Catania altri 84 profughi, soccorsi dalla nave Fiorillo della guardia Costiera nel Canale di Sicilia.
L’arrivo al porto è previsto per le 11.