Via Galermo come uno scenario da guerra. Trantino: “Attendiamo conferme eventuali vittime”

CATANIA – Un’immagine apocalittica si presenta in via Gualandi, nel quartiere San Giovanni Galermo di Catania, dove un’esplosione causata da una fuga di gas ha devastato la zona. Una palazzina di tre piani è stata completamente sventrata dalle fiamme, con detriti sparsi per centinaia di metri. Tra i rottami, un’auto col cofano aperto brucia mentre il suo antifurto continua a suonare, creando un’atmosfera surreale.

Via Galermo come uno scenario da guerra

Decine di soccorritori si muovono freneticamente tra le macerie alla ricerca di feriti o eventuali dispersi.

“È crollata una palazzina di tre piani. Stiamo attivando tutte le risorse speciali disponibili nella regione, tra cui le squadre di ricerca e soccorso USAR e le unità cinofile”, hanno dichiarato i Vigili del Fuoco di Catania.

Secondo le prime informazioni, ci sono sette persone ferite, alcune delle quali in condizioni gravi. Tra queste, un uomo di 66 anni con ustioni estese, compreso il volto e la testa, è stato ricoverato in codice rosso al Trauma Center dell’ospedale Cannizzaro. Sempre al Cannizzaro è stata portata una donna di 51 anni, investita dall’onda d’urto, che però non risulterebbe in pericolo di vita. Tra i feriti si contano anche due vigili del fuoco, tre tecnici del gas (anche un ingegnere del Comune etneo) e due operatori del 118 della vicina sede di San Giovanni Galermo.

Le parole del sindaco Trantino

Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, intervenuto su Rainews 24, ha dichiarato: “Non abbiamo ancora notizie certe su eventuali vittime. Fortunatamente, trattandosi di palazzine popolari in ristrutturazione, sembra che non vi fossero molte persone all’interno. Tuttavia, attendiamo conferme definitive”.

L’area intorno all’esplosione è stata completamente evacuata (si parla di circa 1.500 persone), incluse strutture vicine come il centro dell’Opera Diocesana di Assistenza, che ospita anziani. Gli sfollati sono stati messi in sicurezza lontano dalla zona critica. Chiusa la rete del gas della zona. Garage allagati per esplosione condotte dell’acqua.

Le indagini sono in corso per determinare con precisione le cause che hanno provocato la fuga di gas. Intanto, l’intera comunità è scossa da questo tragico evento che ha trasformato un quartiere in uno scenario di devastazione e dolore.